Euronext, Piero Novelli sarà presidente su indicazione di Cdp e Intesa Sanpaolo

Piero Novelli (nella foto) è stato scelto come futuro presidente di Euronext, su indicazione di Cdp e Intesa Sanpaolo.

Negli accordi di acquisizione di Borsa Italiana dal London Stock Exchange, lo scorso ottobre, vi era anche la nomina di un chairman italiano nella holding dei listini comunitari.

Novelli, eletto dal supervisory board di Euronext come membro indipendente, diventerà il futuro presidente del gruppo che, oltre a Parigi, gestisce le borse di Lisbona, Amsterdam, Bruxelles, Dublino e Oslo.

Come passo preliminare, i due azionisti italiani, che avranno il 7,3% (Cdp) e l’1,3% (Intesa Sanpaolo) di Euronext, dovranno diventare soci effettivi in seguito ad un doppio aumento di capitale, uno riservato e uno aperto a tutti i soci, che dovrebbero aver luogo fra fine marzo e inizio aprile.

La cordata composta da Euronext, Cdp e dalla banca guidata da Carlo Messina ha rilevato Borsa Italiana per 4,325 miliardi di euro quattro mesi fa e ha avuto il via libera dall’Antitrust Ue a metà gennaio. Bruxelles ha approvato l’acquisizione della banca dati Refinitiv da parte del London Stock Exchange e questo, a cascata, ha permesso a Londra di cedere l’asset italiano.

Novelli si dimetterà da tutte le cariche esecutive prima di diventare presidente. Il banchiere è da ottobre 2018 co-president dell’investment bank di Ubs e membro dell’executive board della banca elvetica, realtà in cui lavora dal 2004, con una parentesi in Nomura nel 2011-2012.

Noemi

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