Francesco Trapani investe in Tiffany ed entra nel cda

Dopo l’ingresso in Tages Holding nel dicembre scorso, Francesco Trapani (nella foto) prosegue la sua attività con un nuovo investimento nel settore del lusso. Insieme all’hedge fund Usa attivista Jana Partners, l’ex amministratore delegato di Bvlgari ha acquisito il 5,1% del capitale del colosso della gioielleria Tiffany & Co. che conta una capitalizzazione di 11 miliardi di dollari alla Borsa di Wall Street.

Nell’ambito dell’operazione, che prevede l’aumento del numero dei consiglieri da 10 a 13, Trapani siederà nel consiglio di amministrazione di Tiffany come consigliere indipendente, insieme ad altri due nuovi consiglieri, Roger Farah, ex co-ad di Tory Burch, e James Lillie, ex-ceo di Jarden Corp.

Il manager italiano farà anche parte anche del comitato nomine e corporate governance e del comitato di ricerca.

A strutturare l’operazione è stata la boutique di consulenza londinese Bluebell fondata nel 2014 da due italiani, Marco Taricco e Giuseppe Bivona, entrambi con un passato di investment banker in Goldman Sachs e Morgan Stanley, insieme a David Calvo Platero.

Trapani, 59 anni, entrerà anche a fare parte di una commissione del board preposta alla ricerca già annunciata di un nuovo Ceo per Tiffany dopo l’uscita dell’amministratore delegato Frederic Cumenal.  

L’esperienza nel settore del lusso non manca al manager. Dopo essere stato amministratore delegato di Bulgari dal 1984 al 2011 è stato anche presidente e ceo della divisione orologi e gioielli e di consigliere di amministrazione del gruppo Lvmh , dopo che Bulgari è stata acquisita dal colosso francese del lusso che fa capo a Bernard Arnault. Di Arnault Trapani è stato anche advisor prima di passare, nel 2014, a Clessidra sgr, quando alla guida c’era ancora Claudio Sposito e l’sgr si apprestava al lancio della raccolta del terzo fondo.

Noemi

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