Fsi entra nella griffe Missoni, Rothschild è advisor

Il Fondo Strategico Italiano, attraverso l’FSI Mid-Market Growth Equity Fund, entra nel capitale di Missoni con una quota del 41,2% mentre la famiglia Missoni, con il 58,8% delle azioni, continuerà a mantenere il controllo della società. Nell’operazione Rothschild è stato advisor finanziario con un team composto da Irving Bellotti, Managing Director; Antonio Perdichizzi, Director; Valerio Leone, Assistant Director e Luca Molinari, Analyst.

L’operazione avverrà prevalentemente attraverso un aumento di capitale e non prevede il ricorso a indebitamento finanziario da parte di Missoni.

Obiettivo della partnership è valorizzare la notorietà del marchio Missoni e il significativo potenziale dell’azienda, per rendere Missoni un protagonista moderno e globale, con organizzazione e dimensioni adeguate per competere ai vertici del settore della moda e del lusso. In particolare, il piano di sviluppo si focalizzerà su un’ulteriore espansione internazionale, sull’allargamento dell’offerta di prodotto e su un significativo sviluppo del canale retail, in particolare nei key markets.

Ad esito dell’investimento da parte del fondo guidato da Maurizio Tamagnini (nella foto), il Consiglio di Amministrazione della società, composto da sette membri, includerà tre componenti della famiglia, con Angela Missoni in qualità di Presidente, Luca Missoni e Giacomo Missoni, Consiglieri. Rosita Missoni resterà Presidente Onorario della società. Michele Norsa, Industrial Partner di FSI, che ricoprirà la carica di Vice Presidente.

Fondata nel 1953 a Gallarate (VA) da Ottavio e Rosita Missoni, la società rappresenta un’eccellenza della moda italiana per heritage e creatività, ed è oggi uno tra i brand indipendenti italiani più noti e riconoscibili.

 

 

Noemi

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