Gli advisor dell’acquisizione di due centrali idroelettriche da parte di Renaio

Renaio Hydro Italia (Rhi), società veicolo controllata interamente dalla lussemburghese Renaio Infrastruktur-Fonds, ha acquisito due centrali idroelettriche in Piemonte. Con questa acquisizione, il fondo Renaio consolida il proprio posizionamento in Italia con 24 centrali di proprietà e con una capacità complessiva di 21 MW. L’operazione è stata finanziata con 33 milioni di euro da Cherry Bank, in qualità di arranger e sole underwriter.

GLI ADVISOR

Russo De Rosa ha curato per Renaio tutti gli aspetti legali e fiscali di strutturazione dell’operazione, negoziazione con i venditori e di acquisition financing.Cherry Bank è stata assistita da Orsingher Ortu. Il notaio Federico Mottola dello studio ZNR, ha curato tutti gli aspetti notarili.

IL FINANZIAMENTO DELL’ACQUISIZIONE

Nello specifico, la banca ha erogato due linee di credito per un importo complessivo di 33 milioni di euro a favore di Renaio Hydro Italia. Le linee di credito sono state utilizzate, assieme all’investimento del fondo di circa 8 milioni di euro, per supportare il piano di espansione del fondo nel settore idroelettrico tramite l’acquisto di due impianti idroelettrici che hanno una capacità installata complessiva pari a 6,1 MW. Il finanziamento è assistito dalla garanzia Sace Growth. Una linea di credito è stata impiegata per il rifinanziamento dell’esposizione finanziaria di Rhi.

La strutturazione e la sottoscrizione del finanziamento a è stata realizzata dall’Area Corporate and Investment Banking della banca, con il contributo di tutte le strutture centrali dell’istituto.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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