Grant Thornton Financial Advisory affianca Agrimola

Agrimola, gruppo europeo attivo nella produzione, lavorazione e commercializzazione di castagne e di frutta lavorata in genere partecipata dal Fondo Agroalimentare Italiano, ha acquisito la maggioranza di La Nuova Tradizione, realtà di Montecchio Maggiore (Vicenza) che produce semilavorati e prodotti finiti per gelaterie e pasticcerie.

Nell’operazione Grant Thornton Financial Advisory, con un team composto da Stefano Marchetti, Martina Cellana (nella foto), Eleonora Bonomini, ha assistito quale advisor finanziario e fiscale (Gianni Bitetti, Mattia Tencalla) gli investitori Fai (Francesco Orazi, Stefano Masini) e Agristone (Luca Sassi). La Nuova Tradizione è affiancata dall’m&a advisor Linko Farinazzo.

Con un fatturato di 2,5 milioni di euro, La nuova Tradizione produce ingredienti per due linee di business: basi e polveri per gelateria (70%) e marmellate, frutta candita ed aromi per pasticcerie (30%). Accanto al marchio Nuova Tradizione, la società è
presente sul mercato con le licenze CGI Flavors, produzione di aromi ed olii essenziali; Vergani 1881, frutta candita, confetture e puree di alta qualità e Pizzolotto, bagne alcoliche aromatizzate.

Guidata da Luca Sassi e supportata dal Fai, Agrimola un pure player nella trasformazione della frutta, con circa 40 milioni di euro di vendite. La società fornisce a oltre 50 clienti anche internazionali anche frutta principalmente biologica di alta qualità, fresca, surgelata e asettica il cui utilizzo è destinato come base per confetture, prodotti dolciari, gelati e prodotti lattiero-caseari.

Attraverso questa acquisizione, Agrimola si pone come player per il consolidamento del settore italiano degli
ingredienti a base di frutta naturale. L’integrazione delle due società rafforzerà la catena di approvvigionamento di
frutta per pasticceri, produttori di gelati. Oltre alle sinergie in materia di frutta ed ingredienti per gelateria e pasticcerie,
verranno sviluppati nuovi prodotti.

Noemi

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