HgCapital chiude l’acquisto di Dada, presto l’opa

Il private equity Usa HgCapital, attraverso il veicolo Dali Italy BidCo, ha chiuso l’acquisizione del 69,4% del capitale di Dada, società fondata da Paolo Barberis nel 1995 e fra i principali operatori nei servizi professionali per la presenza e visibilità in rete di privati e aziende, quotata a Piazza Affari sul segmento Star.

L’operazione, annunciata lo scorso ottobre, ha un valore di 46,325 milioni, pari a un prezzo di 4 euro per azione. Ora Dali Italy procederà con il lancio dell’opa obbligatoria sul resto del capitale di Dada, sempre al prezzo di 4 euro per azione, con un esborso complessivo per l’intera operazione di 66,720 milioni.

A vendere tutta la sua quota in Dada è stato Libero Acquisition, veicolo lussemburghese che, tramite Orascom TMT Investments sarl, fa capo all’imprenditore egiziano Naguib Sawiris (nella foto), che aveva comprato la società da Rcs nel 2013.

Contestualmente al perfezionamento dell’operazione, si sono dimessi dal consiglio di amministrazione  Fabio Ceccarelli,  Andrea Goretti, Wafaa Sayed Latif Mobarak, Tarek Medhat Ahmed Morshed, Onsi Naguib Sawiris e Ayman Mohamed Eltayeb Soliman. Confermato invece l’attuale top management di Dada, con particolare riferimento all’amministratore delegato, Claudio Corbetta, e al direttore generale e cfo, Lorenzo Lepri, che sono a loro volta azionisti di Dada e hanno sottoscritto un accordo con cui si sono impegnati a vendere alla newco italiana le rispettive azioni, in occasione dell’opa.

La società ha chiuso i nove mesi del 2017 con ricavi consolidati pari a 50,9 milioni, un ebitda di 9,8 milioni e un debito finanziario netto di 24,5 milioni (da 29,5 milioni a fine 2016).

 

 

 

Noemi

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