Idea Ccr II acquisisce Snaidero, nuove risorse per 13 milioni
IDeA Corporate Credit Recovery II, il secondo fondo di dip gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, ha acquisito ufficialmente la maggioranza del capitale azionario della Snaidero, società italiana attiva in Europa nella produzione e distribuzione di cucine componibili, dopo aver siglato l’accordo sul debito dell’azienda nel marzo scorso (leggi la notizia su financecommunity.it)
L’accordo, spiegano Vincenzo Manganelli (nella foto), managing director e Federico Giribaldi, investment director del Fondo IDeA CCR II, prevede “circa 13 milioni di euro di nuove risorse finanziarie a supporto del piano industriale, di cui 9 milioni destinati a investimenti, e la riduzione dell’indebitamento per complessivi 12 milioni con una patrimonializzazione di pari importo”. Risorse che “consentiranno alla società di essere focalizzata esclusivamente su aspetti industriali e di business”, ha aggiunto.
Il nuovo consiglio di Amministrazione sarà quindi composto da Massimo Manelli in qualità di Amministratore Delegato, Edi Snaidero che rivestirà la carica di Presidente e da Vincenzo Manganelli, Salvatore Spiniello, Maurizio Merenda come consiglieri.
Fondata da Rino Snaidero nel 1946 e presieduta oggi dal figlio Edi, Snaidero è attualmente il primo gruppo italiano, per dimensioni, attivo sul panorama internazionale. La strategia di crescita si è sviluppata attorno ai marchi Snaidero in Italia, Arthur Bonnet e Comera in Francia, Rational in Germania e Regina in Austria. Il gruppo ha chiuso il 2016 con 126,6 milioni di euro di ricavi e un ebitda tornato positivo per 2,5 milioni, ma con un debito attorno ai 25 milioni.