Ipo Coima Res, offerta ridotta a 215 milioni

Si riduce l’offerta dell’Ipo di Coima Res. L’ammontare è stato infatti diminuito a 215 milioni di euro dai 300 preventivati inizialmente, il che implica, per la società guidata da Manfredi Catella (nella foto), un piccolo passo indietro, in particolare in alcuni dei passaggi tecnici già avviati nelle scorse settimane, come la richiesta a Consob di approvazione di un nuovo prospetto relativo alla quotazione.

Catella resta fiducioso sulla quotazione e riferisce di «aver ricevuto tramite il sindacato, ad oggi, una forte domanda da parte di primari investitori istituzionali, nazionali ed internazionali, e, pertanto, di proseguire nel percorso avviato ai fini della quotazione delle proprie azioni sul mercato telematico azionario». 

Secondo le indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, il book degli investitori che, finora, avrebbero aderito sarebbe di qualità elevata e di tipo long term, quindi istituzionali che avrebbero l’intenzione di scommettere sul real estate italiano. Segno che, nonostante le difficoltà dovute al particolare contesto di mercato, l’Ipo potrebbe tranquillamente arrivare a conclusione.

Il sindacato che segue la quotazione di Coima Res è composto dai global coordinator Citigroup e Mediobanca e dai joint bookrunners Banca Imi, Unicredit e Kempen & Co.

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