Ipo Sanlorenzo, prezzo indicativo 16-19 euro, capitalizzazione 552-656 milioni

Il produttore di yacht Sanlorenzo prosegue nel percorso che dovrebbe portarlo ad approdare a Piazza Affari. Il gruppo, infatti, ha fissato l’intervallo indicativo del prezzo dell’ipo in 16-19 euro per azione, corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 552 e 656 milioni.

Sanlorenzo, ricorda un comunica, punta a quotarsi sul segmento Star del mercato telematico azionario.

Nell’ambito dell’offerta, Banca Imi, BofA Securities e UniCredit Corporate & Investment Banking agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Banca Imi è anche sponsor per l’ammissione alla quotazione delle azioni. Alantra, con Lorenzo Astolfi, agisce in qualità di advisor finanziario della società. Lazard, con il managing director Alessandro Foschi, svolge il ruolo di advisor finanziario dell’azionista venditore.

L’offerta ha per oggetto massime 11 milioni di azioni, corrispondenti al 31,9% circa del capitale sociale (post aumento di capitale). Nel dettaglio, l’ipo si articola in massime 4,5 milioni di azioni rivenienti da un aumento di capitale e massime 6,5 milioni di azioni messe in vendita da Holding Happy Life (Hhl), azionista di maggioranza e controllata da Massimo Perotti (nella foto), presidente esecutivo di Sanlorenzo. È prevista la concessione ai joint global coordinator dell’opzione greenshoe di ulteriori massime 1,1 milioni di azioni. In caso di esercizio integrale della greenshoe l’offerta riguarderà il 35,1% del capitale.

L’offerta partirà domani, 27 novembre.

L’eventuale quotazione di Sanlorenzo arriverebbe dopo il naufragio dell’ipo di Ferretti, contestuale al ritiro dell’offerta di Rcf. Da allora i mercati si sono un po’ stabilizzati e potrebbero consentire al gruppo spezzino di completare con successo il processo.

Sanlorenzo produce yacht e superyacht su misura, “caratterizzati da un design distintivo e personalizzati per ogni armatore”. Il cantiere ha tre divisioni: yacht (lunghezza compresa tra 24 e 38 metri, commercializzati a marchio Sanlorenzo), superyacht (lunghezza compresa tra 40 e 68 metri, commercializzati a marchio Sanlorenzo, Bluegame (sport utility yacht in composito di lunghezza compresa tra 13 e 21 metri, commercializzati a marchio Bluegame). Il gruppo ha quattro siti produttivi: La Spezia, Ameglia, Viareggio e Massa. L’Europa rappresenta il principale mercato di Sanlorenzo (57,4% dei ricavi netti consolidati). Il gruppo impiega circa 450 persone e collabora con una rete di 1.500 aziende artigiane qualificate.

Sanlorenzo ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un valore della produzione di 381 milioni, ricavi netti per 334 milioni, un ebitda rettificato di 49 milioni (ebitda margin del 15%) e un utile netto di 24 milioni. Sanlorenzo prevede di archiviare l’anno con un valore della produzione compreso tra 493 e 523 milioni, ricavi netti pari a 430-456 milioni, un ebitda rettificato di 62-66 milioni e un utile netto di 28-30 milioni. Nel 2018 Sanlorenzo aveva registrato un valore della produzione di 355 milioni, ricavi netti pari a 327 milioni, un ebitda rettificato di 38 milioni (ebitda margin del 12%) e un utile di 12 milioni.

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