JP Morgan al fianco di Eni nella cessione del 49,99% di ENI CCUS a GIP
JP Morgan, guidata in Italia da Francesco Cardinali (in foto), ha svolto il ruolo di sole financial advisor di Eni nell’accordo con Global Infrastructure Partners (“GIP”), investitore nel settore delle infrastrutture che fa parte di BlackRock, per la cessione di una partecipazione pari al 49,99% in Eni CCUS Holding, società attiva a livello globale nel settore della CCUS (Carbon Capture, Utilization and Storage).
Eni CCUS Holding nasce con l’obiettivo di massimizzare il potenziale industriale e la valorizzazione dei progetti CCUS di Eni. La società opera, attraverso le proprie controllate, i progetti in UK di Liverpool Bay (un’iniziativa cardine del cluster industriale HyNet, con un quadro regolatorio e commerciale già definito ed un piano di finanziamento in essere) e Bacton, oltre al progetto L10-CCS in Olanda. La società ha, inoltre, il diritto di acquisire il 50% detenuto da Eni del progetto CCS Ravenna in Italia e potrà includere altri potenziali progetti in una più ampia piattaforma di iniziative CCUS nel medio-lungo termine.
L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: ” La decisione di consolidare il nostro portafoglio globale CCUS in un’entità dedicata e l’ingresso di GIP come partner strategico rafforzeranno ulteriormente la nostra capacità di fornire soluzioni di decarbonizzazione su larga scala e tecnicamente avanzate. Lo sviluppo del nostro modello satellitare applicato alle nostre attività legate alla transizione energetica prosegue quindi con successo, confermando la loro notevole attrattiva in termini di potenziale di crescita e creazione di valore attraverso l’attrazione di capitali allineati, nonché la loro efficacia nella riduzione delle emissioni.”
L’accordo raggiunto, che segue la trattativa esclusiva annunciata lo scorso maggio, prevede che Eni e GIP detengano il controllo congiunto della società. Il completamento dell’operazione è subordinato al rilascio delle autorizzazioni di legge. L’ingresso di un investitore di rilievo internazionale come GIP costituisce un passaggio fondamentale verso il consolidamento del modello di business della CCUS e lo sviluppo di Eni CCUS Holding.