Kkr acquista 5 immobili da Telecom Italia per 49 milioni
Kkr inizia il suo shopping italiano. La società d’investimento, affiancata da Hines Italia Value Added Fund, fondo gestito da Hines Italia SGR, e COIMA, ha annunciato l’acquisizione di cinque asset di telecomunicazioni concessi in leasing a Telecom Italia.
Il gruppo, riporta una nota, ha rilevato gli attivi in oggetto da “Tecla Fondo Uffici”, un fondo chiuso gestito da Prelios SPR, per 49 milioni di euro. Un portafoglio con una superficie complessiva di 35.500 metri quadri articolata in cinque siti distinti: Roma, Monza, Parma, San Remo e Pavia.
Dal lancio nel 2011della piattaforma dedicata agli investimenti immobiliari, che conta oltre 30 professionisti, fino al primo trimestre del 2015, KKR ha impegnato oltre 2 miliardi di dollari in 50 operazioni negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
«L’acquisto dei cinque asset di telecomunicazioni in Italia, che rappresenta la nostra prima operazione immobiliare nel paese, ribadisce il fermo impegno di KKR a investire nel mercato del real estate europeo. La natura strategica dei attivi e i contratti di leasing di lungo termine che li riguardano rendono tale acquisizione interessante. L’aver realizzato tale investimento in collaborazione con Hines testimonia una volta di più l’importanza del rapporto tra le nostre due società sia negli Stati Uniti sia in Europa», ha commentato Guillaume Cassou (nella foto), responsabile del team European Real Estate di KKR.
Nell’operazione, KKR e Hines Italia SGR si sono avvalsi della consulenza di Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e Apollo & Associati per gli aspetti legali, mentre CBRE ha assistito nella conduzione della due diligence dell’operazione