La startup inglese CoMind chiude un round da 60 milioni di dollari. Partecipa anche Angelini Ventures
CoMind, startup britannica specializzata in neuro-tecnologie, ha incassato un round da 60 milioni di dollari. L’aumento di capitale è stato guidato da Plural. Hanno partecipato anche LocalGlobe e Angelini Ventures. Quest’ultima aveva già co-guidato insieme a Octopus Venture il finanziamento precedente nel 2023. Questo secondo round porta la raccolta complessiva di CoMind a 102,5 milioni di dollari.
Con la chiusura dell’investimento, il partner di Plural, Taavet Hinrikus, entra a far parte del consiglio di amministrazione di CoMind insieme a dirigenti esperti nel settore sanitario, Michael Tarnoff, medical doctor, ex ceo del Tufts Medical Center e chief medical officer di MedTronic, e il presidente del consiglio di amministrazione Frank Fischer, veterano del settore dei dispositivi medici e presidente di Neuropace.
CHI E’ COMIND
La tecnologia di CoMind One permetterà di superare le problematiche che i medici che curano pazienti in condizioni critiche hanno dovuto affrontare, nel monitoraggio dell’attività cerebrale. Per decenni si sono infatti trovati a dover scegliere tra il ricorso a procedure rischiose, costose e altamente invasive, o l’affidarsi a monitoraggi non invasivi, ma imprecisi, che rischiano di compromettere le decisioni terapeutiche.
CoMind One utilizza un laser a bassa potenza per trasmettere la luce attraverso il cuoio capelluto e il cranio fino al tessuto cerebrale. Il segnale riflesso viene quindi combinato con un secondo raggio laser dando vita a un modello di interferenza altamente sensibile allo stato del cervello.
Il dispositivo è il primo in grado di misurare contemporaneamente tre indicatori chiave della salute del cervello: flusso sanguigno cerebrale, autoregolazione cerebrale e pressione intracranica. Questa tecnologia permette anche di rilevare il livello di ossigenazione del cervello, il metabolismo cerebrale e altri parametri fisiologici critici, il tutto senza necessità di interventi chirurgici. Grazie a questa capacità di fornire, in maniera semplice e continua, informazioni fondamentali sullo stato di salute cerebrale dei pazienti, CoMind One aiuterà i medici nel prendere decisioni salvavita.
Grazie al round, CoMind intende portare a termine l’iter di autorizzazione di CoMind One, il primo dispositivo in grado di monitorare, in modo continuativo e non invasivo, il flusso sanguigno cerebrale, la pressione cerebrale e altri parametri fisiologici critici, con una singola misurazione. In particolare, il nuovo finanziamento sosterrà il processo di approvazione normativa di CoMind One negli Stati Uniti, il completamento di ulteriori studi clinici, l’espansione del team e le partnership di produzione.
I COMMENTI
“Questo secondo investimento conferma la fiducia che avevamo riposto sin dall’inizio nel team visionario di CoMind. Quella che era nata come una scommessa su un’idea audace si sta ora trasformando in un’opportunità concreta per rivoluzionare il monitoraggio cerebrale con un impatto reale sui pazienti. Per Angelini Ventures, promuovere la salute del cervello è una priorità strategica e CoMind rappresenta il complemento perfetto al nostro portafoglio di aziende attive in ambito biotech e drug discovery, offrendo una soluzione medtech rivoluzionaria che avrà un impatto concreto su milioni di pazienti”, Afferma in una nota Elia Stupka, managing director che ha guidato l’investimento
“Il cervello è il nostro organo più importante, ma il monitoraggio del cervello del paziente ricoverato è totalmente inadeguato e arcaico. I prodotti CoMind puntano a fornire ai medici maggiori informazioni sullo stato del cervello per migliorare la sicurezza dei pazienti e i risultati terapeutici”, dice James Dacombe, fondatore e ceo di CoMind.
“Questa tecnologia è destinata a rivoluzionare lo standard di cura dei pazienti che necessitano di monitoraggio cerebrale. Grazie alla capacità del dispositivo di fornire un accesso non invasivo e continuativo al flusso sanguigno cerebrale, all’autoregolazione cerebrale e alla pressione intracranica, l’azienda contribuirà a una nuova e importante comprensione della complessa fisiologia che interessa questi pazienti gravemente malati. Questo porterà a importanti risultati in termini di diminuzione dei rischi e miglioramento dei risultati clinici, oltre che di riduzione dei costi”, aggiunge Michael Tarnoff, membro del consiglio di amministrazione di CoMind.