L’immobiliare Ipi lancia un bond da 20 milioni

Il consiglio di amministrazione di Ipi spa, società immobiliare con circa 300 milioni di euro di asset e guidato da Vittorio Moscatelli, ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario per massimi 20 milioni di euro denominato “IPI S.p.A. 5% 2018 – 2023”, destinato esclusivamente ad investitori professionali.

Ai portatori delle Obbligazioni sarà riconosciuto un tasso di interesse fisso nominale annuo del 5%, con cedola semestrale. Il prestito avrà durata di 5 anni, con scadenza il 10 gennaio 2023, e sarà oggetto di ammortamento, a partire dal 10 gennaio 2020, con rate annuali del 10% – 10% – 30% – 50% del valore nominale. Le Obbligazioni saranno interamente garantite da ipoteca di secondo grado iscritta su due immobili situati in Torino.

I mezzi finanziari che saranno raccolti con il prestito obbligazionario, spiega Moscatelli, “saranno utili per procedere nella strategia del gruppo IPI di crescere nei servizi tecnici immobiliari, e partecipare ad operazioni di gestione e smobilizzo di immobili in garanzia di npls nonché partecipare – laddove coinvolti nella gestione e commercializzazione – a operazioni di sviluppo, trasformazione e dismissione di immobili e patrimoni immobiliari”.

L’Emittente presenterà a Borsa Italiana domanda di ammissione alla negoziazione delle obbligazioni presso il Segmento Professionale del Mercato ExtraMOT.

Contestualmente, il cda ha preso atto della cessione pro soluto dell’intero credito di circa 53 milioni di euro vantato da IPI nei confronti del Fallimento Porta Vittoria s.p.a., credito che era stato interamente già svalutato nel bilancio dell’esercizio 2015. Il corrispettivo ora incassato da IPI per la cessione è in linea con i valori di mercato applicati a crediti della stessa natura e caratteristica.

Il cessionario del credito non può essere reso noto per patto di riservatezza, spiega una nota della società, nella quale si specifica che dalla cessione derivano effetti positivi sia al conto economico sia alla posizione finanziaria di IPI.  Inoltre l’accordo prevede che IPI sia incaricata della commercializzazione oltreché di gestire il completamento dell’omonimo complesso immobiliare compreso tra le vie Umbria-Cervignano-Cena–Ortigara in Milano,  nel caso in cui il cessionario il credito verso Porta Vittoria acquisisse gli immobili della società fallita.

Noemi

SHARE