Lo Stato vende immobili per 1,2 miliardi, ex caserme, ville e castelli in asta

Fischio d’inizio del piano di dismissione degli immobili pubblici, operazione che ha un valore stimati circa 1,2 miliardi di euro.

Il decreto del ministero dell’Economia (Mef) è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale.

Il Mef punta a conseguire introiti per 950 milioni di euro nel 2019 e per 150 milioni di euro nel 2020 e nel 2021. La nota del ministero guidato da Giovanni Tria (nella foto) precisa che “a tale scopo è prevista l’implementazione di strumenti diversificati di cessione e valorizzazione degli immobili che verranno attuati dai diversi soggetti coinvolti nel piano”.

L’agenzia del demanio ha individuato 420 immobili e terreni di proprietà dello Stato, non utilizzati per finalità istituzionali, per un valore pari a 420 milioni di euro, le cui procedure di dismissione partiranno a giorni.

I primi bandi di vendita, tramite asta pubblica rivolta a investitori e cittadini, verranno pubblicati entro la fine di luglio. I bandi interesseranno circa 90 immobili. Il demanio ha avviato dall’inizio dell’anno la cessione di altri 1.200 beni di valore inferiore, per un totale di circa 38 milioni di euro, che vengono dismessi attraverso avvisi e bandi di gara regionali, nonché trattative dirette. Complessivamente, dunque, l’agenzia del demanio procederà alla cessione di 1.600 immobili, per un valore di 458 milioni.

Ulteriori immobili di proprietà pubblica sono stati individuati tra quelli facenti riferimento al ministero della Difesa, per un valore stimato di 160 milioni di euro.

Invimit sgr, società partecipata al 100% dal Mef, gestirà la dismissione di edifici di provenienza pubblica conferiti ai fondi immobiliari, per un importo stimato di 610 milioni di euro, di cui 500 milioni attraverso la cessione di quote dei fondi e 110 milioni attraverso la vendita diretta tramite procedura d’asta.

Scorrendo la lista degli immobili compresi nel decreto si trova un’ampia tipologia di asset: abbondano le ex caserme, ma vi sono anche terreni, interi complessi residenziali, appartamenti, ex poligoni di tiro, ristoranti, ex depositi, masserie e poderi, ex stazioni ferroviarie, torri, ex case del fascio, ville, ex conventi, persino la nuda proprietà di un appartamento nel centro di Milano e il castello ducale di Agliè (Torino).

Noemi

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