Lyxor quota il primo ETF sulla parità di genere in Europa

Lyxor ha quotato il primo ETF sulla parità di genere in Europa, il Lyxor Global Gender Equality (DR) UCITS ETF, sulla scia dell’importanza sempre più grande degli investimenti sostenibili.

Il nuovo ETF di Lyxor si focalizza su quelle società che presentano i migliori risultati nel campo della parità di genere, uno dei tre principali Sustainable Development Goal delle Nazioni Unite sul quale gli investitori si stanno concentrando. In Italia è disponibile solo per investitori istituzionali e al momento non è prevista la quotazione sul segmento ETF Plus di Borsa Italiana.

L’ETF è stato sviluppato in collaborazione con Equileap, un’organizzazione che si propone in particolare di accelerare il progresso nel campo della “Gender Equality” nel mondo del lavoro e con Solactive. La sicav replica l’andamento dell’indice Solactive Equileap Global Gender Equality Net Total Return, costruito a partire dal database globale di Equileap – il più completo in questo ambito – con una copertura di più di 3.000 aziende quotate in 23 Paesi sviluppati con una capitalizzazione di mercato di almeno 2 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi.

La selezione viene limitata a sole 150 società, attraverso la Gender Scorecard di Equileap, una metodologia basata su 19 criteri ispirati ai principi di uguaglianza di genere ed empowerment femminile promossi dalle Nazioni Unite. I criteri principali che guidano la selezione delle società componenti l’indice sono l’equilibrio di genere, l’equità della remunerazione, l’equilibrio tra vita privata e lavoro, le politiche a sostegno della parità di genere, la trasparenza e responsabilità. I componenti dell’indice sono equiponderati e ribilanciati annualmente.

La parità di genere rappresenta un fattore importante per la performance nel campo degli investimenti. Infatti, nel corso degli ultimi 6 anni, la strategia Global Gender Equality, replicata dall’ETF di Lyxor, ha sovraperformato del 10,7% l’indice MSCI World. Inoltre, gli ETF che applicano un approccio ESG (rispettando quindi criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance) hanno ricevuto quest’anno un’ottima accoglienza da parte degli investitori in Europa, attraendo 2 miliardi di euro di nuovi asset, che portano gli AuM a 5,8 miliardi di euro.

Noemi

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