Mediobanca: Nagel annuncia le dimissioni
Alberto Nagel (in foto) si è dimesso dal ruolo di amministratore delegato di Mediobanca. Nagel ha annunciato la decisione davanti al Cda della banca nella giornata di oggi. Le dimissioni seguono l’opas di Mps su Mediobanca. In questi giorni, secondo quanto emerge dagli internal dealing, Nagel aveva già ceduto un altro pacchetto da un milione di titoli incassando oltre 21 milioni di euro.
Ad anticipare la decisione, una lettera scritta da Nagel e condivisa con i dipendenti di Piazzetta Cuccia. L’ex ad, entrato in Mediobanca 34 anni fa, ricorda gli anni di responsabilità e il percorso che ha portato l’istituto ad affermare una “nuova visione di banca che desse maggior rilievo e profondità all’attività di Corporate & Investment Banking e di Consumer Finance, liberando capitale investito in partecipazioni di minoranza quotate”, e poi la resistenza all’instabilità di mercato, la crescita dell’attività di wealth management e l’espansione, sia organica che con acquisizioni, così come l’investimento nel “talento umano”.
Ogni passo, scrive Nagel nella lettera, ispirato da una visione che lui stesso definisce “darwinismo bancario”, ovvero la necessità di un continuo adattamento delle banche al contesto storico.
Insistendo poi sul valore delle dipendenti e dei dipendenti di Piazzetta Cuccia, Nagel li invitare ad accettare le nuove sfide. “Vi attendono ora nuove sfide che, ne sono certo, sarete pronti a superare stando uniti e preservando quella cultura e diversità che vi rendono unici. Così come sono certo che la nuova proprietà della banca non potrà prescindere dal valorizzare il vostro non comune patrimonio di professionalità”.