Nasce IPV Investing, nuovo player del credito deteriorato. Inguscio, Palla e Vivibanca i soci
Gli imprenditori e manager Stefano Inguscio e Carlo Palla (nella foto), insieme a Vivibanca, specialty finance bank torinese, hanno creato IPV Investing, nuovo operatore specializzato nel recupero del credito.
Nata a luglio 2023 e con sede a Cuneo, la società ha ottenuto la licenza art. 115 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Il 60% del capitale sociale è detenuto da un veicolo riconducibile a Inguscio e Palla, mentre Vivibanca è titolare del restante 40%.
IPV ha già acquisito da un istituto bancario italiano un portafoglio di crediti deteriorati di valore pari a 450 milioni euro, corrispondente a oltre 50mila posizioni unsecured, small ticket nel segmento bancario-finanziario. È stato strutturato e realizzato un programma di cartolarizzazione tramite la costituzione di un veicolo che ha emesso due classi di titoli asset-backed securities (Abs), senior e junior, sottoscritte rispettivamente da Vivibanca e IPV Investing.
Le parole dei soci
L’obiettivo di IPV è di valorizzare i crediti considerati “irrecuperabili”, un’opportunità ulteriore per famiglie e imprese di chiudere definitivamente pendenze ancora aperte e recuperare una posizione finanziaria sostenibile. “Siamo felici che un Istituto come Vivibanca abbia deciso di investire al nostro fianco nella creazione di questo nuovo operatore” ha affermato Stefano Inguscio, presidente di IPV Investing. “Abbiamo attratto un importante istituto bancario, proprio per la particolare struttura dell’operazione che andremo a sviluppare nel prossimo quinquennio. Il piano congiuntamente sviluppato è di acquisire portafogli per un GBV complessivo di circa 8 miliardi attraverso veicoli di cartolarizzazione legge 130 e con la società IPV nominata special servicer. Oltre all’attività di recupero demandata appunto a IPV, la stessa sottoscriverà le note junior, cioè la parte più rischiosa: tutto ciò rappresenta una elevata maggior garanzia per gli investitori delle note senior, poiché vi sarà un allineamento completo degli interessi e IPV non si limiterà ad agire esclusivamente come partner tecnico bensì anche investitore.”.
“Pur essendo una società nata da poco nel mercato, possiamo affermare che siamo in una fase di scale up dell’azienda con progetti chiari e attività pianificate già in fase di execution” afferma Carlo Palla, ceo di IPV Investing. “Stiamo lavorando su possibili operazioni di M&A per acquisire strutture esperte nella gestione di crediti NPL. Ci proponiamo come aggregatori di player e di competenze d’eccellenza per creare un unico importante operatore fortemente specializzato”
“Dopo la recente autorizzazione alla fusione per incorporazione di BPMed, il progetto di crescita e di diversificazione del gruppo Vivibanca si rafforza ulteriormente attraverso la partecipazione in IPV Investing”, dichiara Roberto Alberti, cfo dell’istituto di credito. “Siamo davvero orgogliosi di questa nuova iniziativa che ci consente di entrare nel segmento della gestione di crediti npl e siamo convinti che,
grazie alle competenze e all’esperienza pluriennale di Stefano e Carlo, otterremo ottimi risultati”.
Gli advisor
Lo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito gli investitori nell’operazione societaria e
nella cartolarizzazione.
Zenith Service ha curato i profili relativi alla costituzione del veicolo di cartolarizzazione e ha preso parte alla cartolarizzazione in qualità di master servicer, corporate servicer, calculation agent e rappresentante degli obbligazionisti, assistita dallo studio legale Allen & Overy.
Su Legalcommunity, tutti i team di advisor coinvolti nel primo investimento di IPV.