Neva sgr (Intesa Sanpaolo) investe nell’americana Phosphorus Cybersecurity
Neva Sgr, società di venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha finalizzato tramite i propri fondi Neva II e Neva II Italia un investimento in Phosphorus Cybersecurity Inc, società statunitense attiva nella sicurezza e nella gestione dei dispositivi per l’Extended Internet of Things (xIoT), la rete di dispositivi, apparecchiature e macchinari connessi che scambiano dati tra loro e con altri sistemi.
Phosphorus Cybersecurity lavora con alcune tra le più grandi aziende a livello globale che operano in settori come sanità, farmaceutica, data center e impianti produttivi. La società ha chiuso lo scorso anno con una crescita record, guidata dalla crescente domanda di sicurezza e gestione della xIoT automatizzata. Solo nel 2024, ha più che raddoppiato il numero di dispositivi gestiti e si appresta a triplicarlo entro la fine dell’anno in corso, grazie all’evoluzione del proprio brevetto Genus-Species, in grado di interagire direttamente e in sicurezza con oltre 1 milione di modelli di dispositivi diversi. Oggi nel mondo vi sono oltre 60 miliardi di dispositivi xIoT, pari a oltre cinque volte gli asset IT tradizionali come PC e server, e si prevede una crescita annua del 20%, contro il 3-5% dell’IT.
Grazie all’investimento di Neva Sgr, Phosphorus Cybersecurity si avvia ad accelerare la crescita e il miglioramento dell’automazione intelligente nella sicurezza dell’xIoT e a estendere la propria area di attività in Italia, grazie alla rete di relazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“Investire nella Cybersecurity xIoT è oggi più che mai necessario, vista la rapida crescita dei dispositivi connessi in settori chiave come la sanità e la produzione – afferma Mario Costantini (in foto), amministratore delegato e direttore generale di Neva Sgr -. Abbiamo scelto Phosphorus Cybersecurity per la sua tecnologia distintiva e il suo approccio innovativo. Facendo leva sull’ampia rete e le risorse strategiche di Neva Sgr e del Gruppo Intesa Sanpaolo, non vediamo l’ora di sostenere attivamente la crescita internazionale e il successo di mercato di Phosphorus”.