Nextchem (Maire) rileva il Gruppo Ballestra. Tutti gli advisor

Maire ha acquisito l’intero capitale sociale del Gruppo Ballestra, tra i principali operatori a livello globale nel licensing, nella progettazione e ingegneria di impianti di trasformazione, nonché nella fornitura di tecnologie e attrezzature proprietarie per l’industria chimica. Il perfezionamento dell’operazione è previsto nella prima metà del 2026, subordinatamente al soddisfacimento delle consuete condizioni sospensive.

GLI ADVISOR

PwC ha supportato Maire con un team multidisciplinare e, per gli aspetti di financial due diligence, guidato dal partner Giorgio Gorla (in foto a sinistra) e composto da Giuseppe Fareri (in foto a destra), Cesare Guerrisi e Margherita Pinzuti; per gli aspetti finanziari legati allo spa, un team guidato dal partner Vincenzo Di Fani con Giorgia Galleni

PwC ha altresì supportato Maire per gli aspetti legati a: tax due diligence; payroll due diligence; legal due diligence ed HR due diligence.

CHI E’ BALLESTRA

Fondata nel 1960, con sede a Milano, Ballestra è a capo di un gruppo di società che comprende BUSS ChemTech AG (Svizzera) e Ballestra Engineering and Projects Pvt (India). Il Gruppo Ballestra opera in oltre 120 paesi con circa 450 dipendenti e uffici in Europa e Asia. contando su un portafoglio clienti consolidato e una comprovata esperienza che vanta oltre 6.400 impianti installati in tutto il mondo. Si avvale inoltre di una forte proprietà intellettuale e competenza in R&S, costantemente sostenuta da impianti pilota proprietari in Italia e Svizzera, che fungono da centri di innovazione per testare e scalare nuovi processi tecnologici.

Ballestra vanta una lunga tradizione nei detergenti, tensioattivi e oleochimica, al servizio dell’industria chimica e delle principali aziende FMCG (Fast-Moving Consumer Goods) attraverso il licensing, i servizi di ingegneria e le attrezzature proprietarie vendute tramite il noto marchio Mazzoni e assemblate negli stabilimenti dell’azienda a Busto Arsizio (Italia).

Inoltre, la divisione chimica di Ballestra è specializzata in processi avanzati per la produzione di acido solforico e fosforico, componenti chiave nella produzione di soluzioni a base di fosfati, nutrienti NPK (azoto, fosforo e potassio) e fertilizzanti speciali. L’integrazione delle tecnologie di fertilizzanti a base di fosfato-zolfo e potassio di Ballestra espande il portafoglio tecnologico di Nextchem e completa la sua offerta di fertilizzanti a base di azoto.

BUSS ChemTech, la controllata svizzera di Ballestra rilevata nel 2021, è leader mondiale nei derivati del fluoro e negli impianti di reazione gas-liquido. In particolare, tra i derivati del fluoro, l’esafluorofosfato è un elemento essenziale per la produzione di celle solari, batterie agli ioni di litio e gas speciali per l’ammodernamento delle reti elettriche e la crescente domanda di elettrificazione. La società è anche attiva nelle tecnologie di pirolisi per i rifiuti plastici difficili da riciclare, a supporto dell’economia circolare e degli sforzi di decarbonizzazione dell’industria.

L’acquisizione del Gruppo Ballestra porta un solido portafoglio di tecnologie proprietarie che espande ulteriormente la proposta di valore di Nextchem nei settori chimico e dei fertilizzanti, aggiungendo al proprio portafoglio nuovi prodotti complementari, coprendo integralmente i segmenti di potassio, azoto, zolfo e fosfati e supportando l’elettrificazione, il riciclo, la riduzione delle emissioni e l’efficienza energetica, creando al contempo opportunità di cross-selling con la divisione IE&CS di Maire, grazie alla solida esperienza del Gruppo Ballestra.

Il portafoglio ordini consolidato di Ballestra, pari a 275 milioni di euro a fine settembre 2025, è stato ulteriormente rafforzato nel quarto trimestre e si prevede che supererà i 315 milioni entro la fine dell’anno. I ricavi d’esercizio 2025 sono stimati a circa 235 milioni.

L’accordo stabilisce un valore dell’impresa di 108,3 milioni. Sulla base della posizione di cassa netta consolidata di Ballestra al 31 dicembre 2024 – rettificata in base ai criteri concordati nel contratto e pari a 18,2 milioni – il prezzo di acquisto risulta pari a circa 126,5 milioni. Il corrispettivo finale, interamente dovuto al closing, sarà determinato sulla base della posizione finanziaria netta aggiornata e rettificata in base agli stessi criteri previsti dal contratto. L’acquisizione sarà finanziata attraverso una combinazione di liquidità disponibile e linee di credito concesse a Nextchem.

IL COMMENTO

Alessandro Bernini, ceo di Maire, ha commentato: “L’acquisizione del Gruppo Ballestra è coerente con il piano strategico già annunciato e si completa perfettamente con la missione di Nextchem, volta ad abilitare la decarbonizzazione attraverso tecnologie proprietarie, rafforzando al contempo il nostro accesso a nuovi mercati in rapida crescita. In un contesto in cui i clienti accelerano verso l’elettrificazione, il riciclo e il miglioramento dell’efficienza, cresce la domanda di partner che combinino tecnologie comprovate con l’affidabilità esecutiva dei progetti. Maire sta costruendo proprio questo: una piattaforma tecnologica europea di portata globale, in grado di convertire l’innovazione in realtà industriali”.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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