Nuova tranche da 2 milioni di euro del round di Freedome

Freedome, piattaforma italiana per le esperienze outdoor che ha completato il proprio percorso di incubazione in I3P (incubatore del Politecnico di Torino), ha annunciato un nuovo aumento di capitale da 2 milioni di euro. Si tratta di una tappa che conclude il round di serie A iniziato a metà 2023, con una raccolta di 4,5 milioni, per oltre 5 milioni di capitali raccolti dalla nascita della società. L’operazione è stata sottoscritta da Opes Italia SICAF EuVECA in qualità di lead investor insieme a SocialFare Seed, Bios Line Holding e una cordata di investitori strategici, tutti già presenti nella compagine societaria.

CHI E’ FREEDOME

In pochi anni l’azienda ha costruito un modello che mette in rete operatori locali e domanda di esperienze all’aria aperta, e ora guarda al 2025 con l’obiettivo di raggiungere un giro d’affari intorno ai 17 milioni di euro. Per il 2025 è infatti previsto un giro d’affari dieci volte più alto rispetto al 2021 (CAGR 2021-2025 pari all’80%), primo anno post-pandemia, in cui la startup aveva chiuso un primo round da 600.000 euro.

Un’evoluzione che negli anni ha portato Freedome a crescere costantemente, con metriche finanziarie solide ed efficienza gestionale, sostenendo lo sviluppo in larga parte attraverso l’autofinanziamento. Quella seguita è stata una traiettoria che ha permesso alla società di consolidare il proprio posizionamento sul mercato fino a diventare un punto di riferimento capace di ispirare un tempo libero autentico e ‘fuori dal comune’.

Il nuovo capitale sarà destinato al potenziamento della piattaforma tecnologica e all’ampliamento del team – attualmente composto da 50 persone – con nuove assunzioni focalizzate nei settori tecnologia, marketing, prodotto e operations. I fondi permetteranno inoltre di sostenere l’espansione internazionale, già avviata nel 2025 con l’ingresso nel mercato spagnolo, dove l’azienda punta a replicare il successo ottenuto in Italia.

Dalla fondazione, Freedome ha superato il traguardo del mezzo milione di esperienze vendute. Un risultato costruito grazie a un catalogo di più di 5.000 attività e una rete in costante espansione di oltre 2.000 operatori locali, di cui oltre la metà situati in aree rurali. L’azienda contribuisce così a promuovere lo sviluppo locale, rendendo il turismo outdoor un motore di valorizzazione economica e culturale.

I COMMENTI

“Questo aumento di capitale rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita di Freedome. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare un modello in grado di coniugare crescita ed efficienza. Volevamo dimostrare che è possibile costruire un business di successo basandosi su fondamentali solidi e finanziariamente sani, anche negli stadi di sviluppo iniziali. I risultati ottenuti, così come la fiducia degli investitori, confermano la validità del lavoro svolto e della strategia perseguita’’, ha dichiarato Michele Mezzanzanica, cofondatore e co-ceo di Freedome.

“Siamo in una fase di consolidamento e al tempo stesso di apertura verso nuove sfide. Da un lato rafforziamo la nostra presenza e la nostra leadership sul mercato italiano, dall’altro avviamo con decisione il percorso di espansione internazionale, partendo dalla Spagna. L’obiettivo è dar vita a un player europeo di riferimento, capace di accompagnare l’evoluzione del settore e di intercettare una domanda crescente di esperienze autentiche e di qualità. In questa prospettiva, il legame con i territori e con gli operatori locali rimarranno gli elementi centrali su cui costruire le strategie future che guideranno lo sviluppo di Freedome”, ha affermato Manuel Siclari, cofondatore e co-ceo di Freedome.

“Rinnoviamo la nostra fiducia al team di Freedome che in questi due anni ha rafforzato il proprio posizionamento sul mercato gestendo la crescita con grande capacità di visione e rigore di execution; l’approccio data-driven, e l’attenzione all’impatto generato sono un’ulteriore conferma della maturità raggiunta. Siamo convinti che, su queste premesse, la traiettoria di crescita sarà molto importante e siamo felici di poter contribuire a questa prossima fase”, ha aggiunto Elena Casolari, amministratore delegato di Opes Italia SICAF EuVECA.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

SHARE