Osai Automation System verso Aim Italia. Gli advisor del collocamento

Osai Automation System ha presentato la comunicazione di pre-ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant sul mercato Aim Italia e avviato l’attività di bookbuilding.

Bper Banca agisce in qualità di nominated advisor, global cordinator e specialist del collocamento, operando con un team guidato dall’head of investment banking Stefano Taioli. Caretti e Associati svolge il ruolo di advisor finanziario. BDO è la società di revisione. EpYon ha svolto la due diligence finanziaria.

Osai Automation System è attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori. L’azienda è presieduta e controllata da Mirella Ferrero. “Ci quotiamo perché abbiamo molti progetti di sviluppo”, ha affermato Ferrero. “Ne cito uno rivoluzionario e unico nell’economia circolare sul recupero delle terre rare e dei metalli preziosi dalle schede elettroniche trattate come rifiuto. Ci apriamo al mercato per crescere come management, come competenze per essere
una impresa sempre più globale e internazionale. Ci quotiamo perché vogliamo aumentare lo standing e la visibilità della società, diventare sempre più attrattivi per i giovani talenti e fornire ai soci al mercato un valore trasparente e oggettivo dell’azienda, che ha un elevato potenziale di crescita”.

Il collocamento è articolato in un’offerta in sottoscrizione di azioni rivenienti da un apposito aumento di capitale e in un’offerta in vendita delle azioni in capo a Margherita Bassino, pari al 5% del capitale sociale esistente. E’ previsto che Ferrero conceda al global coordinator un’opzione greenshoe pari al massimo al 15% delle azioni offerte.

La forchetta di prezzo è stata fissata tra un minimo di 1,35 euro e un massimo di 1,50 euro per azione, per una valutazione dell’equity value pre-money tra 13,5 e 15 milioni di euro. La chiusura delle attività di bookbuilding è prevista per il 27 ottobre, salvo chiusura anticipata. Il primo giorno di negoziazione è previsto il 3 novembre.

L’operazione prevede l’assegnazione di due tipologie di warrant, uno short-run nel rapporto di uno per ogni cinque azioni ordinarie e uno market warrant nel rapporto di uno ogni dieci azioni sottoscritte.

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