Principia sgr investe nell’italiana Gada. Mediocredito finanzia

Seconda operazione in questa settimana per Principia sgr. Attraverso il Fondo Principia III- Health la società di investimento guidata da Antonio Falcone ha acquisito il 65% del capitale sociale di Gada, uno dei principali operatori nel settore della distribuzione di medical device che offre alle strutture sanitarie e agli ospedali supporto nell’integrazione e nell’organizzazione di servizi di alta specializzazione.

L’investimento di Principia nella società, che a livello consolidato ha registrato un fatturato di circa 65 milioni, un Ebitda di 10,6 milioni e circa 5 milioni di utile netto con oltre 100 dipendenti, è finalizzato al consolidamento della posizione di leadership di Gada nella distribuzione di prodotti medicali ad alta innovazione e a contribuire all’ulteriore crescita del settore dei servizi integrati, fattore chiave nel processo di ammodernamento del settore sanitario.

La società, con soci di riferimento Davide Ciattoni, Antonio Gualtieri e Alessandro Pellegrinelli, distribuisce in esclusiva prodotti dei principali operatori di mercato ed è attiva nel settore cardiovascolare, in quello della gestione e trattamento del sangue (dialisi e trasfusionale), in quello del laboratorio analisi e della neurostimolazione, oltre a fornire servizi ad importanti ospedali pubblici e privati. L’operazione prevede il coinvolgimento dell’attuale management, Ciattoni, Antonio Biagio De Marinis e Pellegrinelli che complessivamente deterranno il 35% del capitale sociale di Gada.

Per il Fondo Principia questa è la terza operazione per dimensione dopo Comecer e Trifarma ed è la 15esima operazione del Fondo che con questa operazione è a circa l’80% del capitale investibile ad un anno di chiusura del periodo di investimento.

L’operazione è stata realizzata anche attraverso un acquisition finance erogato da Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa) che ha agito con il team di Giuseppe Ferraro e Francesco Balzano. Per Principia ha lavorato un team composto da Paolo Siviero (nella foto), Alessandro Damiano e Alessia Rigoni.

Advisor dell’operazione è stato il Dott. Massimo Carnicella.

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