Quaestio Capital Management entra in Sabaf con un investimento da 26 mln

Raggiunto l’accordo tra Quaestio Capital Management e Giuseppe Saleri sapa. La sgr comprerà il 20% di Sabaf dalla controllante della società leader nella produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, quotata allo Star di Borsa Italiana.

L’operazione, annunciata in un comunicato, è stata condotta tramite l’Italian Growth Fund, comparto del fondo Quamvis sca Sicav-FIs. 

Nel dettaglio, l’accordo riguarda la cessione di 2.306.690 azioni ordinarie di Sabaf per un corrispettivo complessivo di circa 26,8 milioni di euro, pari a 11,60 euro per azione. Al termine dell’operazione, Giuseppe Saleri sapa (quindi la famiglia Saleri) rimarrà l’azionista di maggioranza relativa di Sabaf con una quota del 30,7% circa del capitale sociale.

In base all’accordo, il cui closing è legato all’ottenimento del consenso da parte degli istituti bancari creditori di Saleri alla cancellazione dei pegni che gravano sulle azioni, la sgr guidata da Alessandro Penati (nella foto) si è impegnata a non alienare le azioni acquistate nell’ambito dell’operazione fino al 31 dicembre 2017.

Tuttavia, qualora l’esecuzione dell’operazione non avvenisse entro il 31 marzo 2016, l’accordo di compravendita si intenderà risolto.

Fondata nel 1949, Sabaf, con 650 dipendenti e 5 sedi produttive distribuite tra Italia, Brasile, Turchia e Cina, ha chiuso i nove mesi 2015 con ricavi per 104,6 milioni di euro (+2,6%), un ebitda di 20,5 milioni (+3,1%) e un risultato netto di 7,7 milioni (+23,8%), a fronte di un indebitamento finanziario netto al 30 settembre di 25,6 milioni (27,3 milioni di euro al 30 giugno 2015) e di un patrimonio netto di 108,6 milioni.

Noemi

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