Rothschild ed EY nel passaggio di Pininfarina agli indiani di Mahindra
Pininfarina passa sotto il controllo del colosso automobilistico Mahindra & Mahindra.
Il gruppo indiano ha infatti siglato un accordo con Pincar per l’acquisto del suo 76% di Pininfarina e si prepara a lanciare un’Opa sul capitale restante a 1,1 euro per azione.
La quota di Pincar, oggi in pegno alle banche finanziatrici, verrà acquistata per un controvalore complessivo di 25,3 milioni di euro. L’operazione dovrebbe chiudersi nel primo semestre del 2016 e, in base agli accordi, Paolo Pininfarina (nella foto) resterà presidente della società. L’operazione, nel dettaglio, sarà condotta da una newco partecipata al 40% da Mahindra & Mahindra e al 60% dalla sua controllata Tech Mahindra. I due acquirenti investiranno 20 milioni attraverso aumento di capitale in Pininfarina entro la fine del 2016.
Contestualmente all’accordo di compravendita è stato siglato un accordo di ristrutturazione dei debiti di Pininfarina con le parti finanziatrici e i creditori, che prevede che l’indebitamento finanziario delle banche sarà ripagato dal 2017 con un tasso di interesse che resterà invariato allo 0,25% su base annua.
Nell’operazione, Mahindra è stato assistita da Rothschild, con un team composto da Alessio De Comite, Simone Santi e Vieri Betti Guaraldi.
Pininfarina è stata invece affiancata da EY, con Maurizio Piglione e Attilio Guida.
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