Round da 4,25 milioni di euro per la torinese Eoliann
Eoliann, la ClimateTech torinese che utilizza dati satellitari e intelligenza artificiale per analizzare i rischi climatici, ha chiuso un round di investimento da 4,25 milioni di euro. L’aumento di capitale è stato guidato da Montage Ventures, con la partecipazione di investitori italiani e partner industriali di rilievo:
- Cdp Venture Capital, tramite Fondo Evoluzione e Fondo Piemonte Next, sottoscritto da FinPiemonte;
- Terna Forward, il corporate venture capital di Terna;
- OpenEconomics, società di advisory su finanza agevolata e valutazioni di impatto socioeconomico
- Primo Capital – già investitore nella società dal 2022 – tramite il fondo Primo Space ha partecipato anche a questo aumento di capitale
I DETTAGLI
Il nuovo capitale sarà destinato a potenziare la piattaforma tecnologica di Eoliann, estendere la copertura dei rischi climatici e accelerare l’espansione internazionale. Grazie all’evoluzione dei modelli predittivi di rischio, Eoliann offrirà ad aziende infrastrutturali, istituti finanziari e amministrazioni pubbliche, strumenti avanzati per anticipare e gestire con precisione le conseguenze del cambiamento climatico.
Inoltre, lo scorso 8 ottobre 2025, al Palazzo del Quirinale, Eoliann ha ricevuto la menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship”, consegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I COMMENTI
“Come investitori strategici, cerchiamo soluzioni trasformative basate sull’intelligenza artificiale per affrontare sfide complesse. In Eoliann abbiamo trovato un partner che sta ridefinendo il modo in cui il rischio climatico viene misurato e gestito, attraverso la modellazione dei rischi e insight concreti. La loro tecnologia permette a imprese e comunità di prepararsi a un futuro più sicuro e resiliente.”, ha spiegato Todd Kimmel, managing partner di Montage Ventures.
“Il nuovo round di investimento e il riconoscimento dal presidente Mattarella ci confermano che la nostra tecnologia ha valore non solo per il mercato, ma anche per il Paese. Stiamo scalando a livello internazionale una soluzione italiana che rende misurabile e gestibile l’impatto dei rischi climatici su reti e infrastrutture, costruendo strumenti predittivi per ridurre le interruzioni dei servizi essenziali e orientare meglio gli investimenti in resilienza. È un segnale forte: l’innovazione tecnologica può e deve essere al servizio della sicurezza del territorio e della transizione climatica”, ha affermato Roberto Carnicelli, cofondatore e ceo di Eoliann.
“La nostra piattaforma combina dati satellitari e algoritmi proprietari per generare indicatori climatici precisi, sempre aggiornati e integrabili facilmente nei sistemi esistenti. Il nuovo finanziamento accelera la roadmap di Ricerca e Sviluppo su nuovi pericoli fisici e casi d’uso, con un focus particolare sulle reti energetiche e sulle grandi infrastrutture”, ha aggiunto Giovanni Luddeni, cofondatore e cto di Eoliann.