Venture Capital: finanziamento da 38 milioni di dollari per Freya Biosciences

Freya Biosciences, azienda biotech specializzata nella salute femminile, ha annunciato un finanziamento da 38 milioni di dollari, fra i più grandi round di serie A nell’avanzamento delle immunoterapie riproduttive.

Guidata da Sofinnova Partners e OMX Ventures, la raccolta dei fondi ha visto tra i protagonisti i fondi italiani Indaco BiotechIndaco Venture Partners (a distanza di un mese dal big round di 67,5 milioni di euro su Nouscom per lo sviluppo di vaccini antitumorali) e Angelini Ventures. Tra gli investitori anche: l’Export Investment Fund of Denmark, Mike Jafar Family Office, CE-Ventures e Corundum Systems Biology.

“Freya sta portando avanti un lavoro clinico d’avanguardia con un approccio innovativo, fino a oggi poco esplorato in ambito ginecologico – osserva Paolo Di Giorgio (nella foto, a sinistra), ceo di Angelini Ventures “I primi risultati positivi ottenuti dagli studi clinici di Freya su microbiota e immunoterapia suggeriscono che questo può essere un approccio efficace e mirato per affrontare alcune condizioni cliniche che hanno come comune denominatore proprio l’alterazione del microbiota, come l’infertilità. Con l’investimento in Freya prosegue il cammino di Angelini Ventures finalizzato a individuare e sostenere idee innovative e ad alto contenuto tecnologico nel campo delle scienze della vita”.

Angelini Ventures, società internazionale di venture capital nata un anno fa da Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo, ha investito 3 milioni di dollari in Freya Biosciences. Angelini Ventures rientra nella strategia di crescita e innovazione di Angelini Industries, gruppo industriale multinazionale con 5.800 dipendenti e ricavi per 2 miliardi di euro.

“Siamo lieti di annunciare questo significativo round, sottolineando il nostro impegno continuo nel sostenere l’innovazione e in particolare la salute delle donne”, ha dichiarato Giovanni Rizzo (in foto), partner e key manager Indaco Biotech Fund – Indaco Venture Partners “Siamo fiduciosi che questa iniziativa contribuirà in modo tangibile all’avanzamento delle immunoterapie per risolvere problematiche relative alla infertilità e ad altre indicazioni cliniche relative all’apparato riproduttivo delle donne. Siamo orgogliosi di essere coinvolti in questa iniziativa e guardiamo con interesse agli impatti positivi che ne potranno scaturire.”

Questo passo è finalizzato ad accelerare lo sviluppo clinico di un farmaco – in fase sperimentale – che mira al trattamento dell’infertilità nelle donne grazie all’uso di un microbiota vaginale sano, durante le tecniche di fecondazione assistita (IVF – In Vitro Fertilization). Freya opera attraverso il sequenziamento approfondito del microbiota da donne fertili e da donne non fertili, offrendo una visione dettagliata dello stato di salute e lo studio di un vasto numero di biomarcatori immunitari su campioni clinici umani. Tale approccio integrato permette la realizzazione di una nuova piattaforma di immunoterapia pionieristica che vedrà un passo avanti nella comprensione e nel trattamento delle condizioni legate alla salute riproduttiva femminile. L’obiettivo è quello di fornire soluzioni innovative ed efficaci per affrontare le sfide legate alla fertilità ed altro.

“Il team di esperti di Freya è unico nella sua posizione per plasmare una comprensione più completa della salute e delle malattie delle donne per far avanzare soluzioni innovative e nuovi paradigmi di trattamento, e siamo fiduciosi nel loro successo – ha dichiarato Henrijette Richter, managing partner di Sofinnova Partners -. Anticipiamo con entusiasmo il supporto a Freya nell’affrontare le sfide legate alla salute riproduttiva, per le quali attualmente non sono disponibili trattamenti adeguati.”

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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