Verdalia Bioenergy chiude un finanziamento in pool da 671 milioni per investire nel biometano: gli advisor

Verdalia Bioenergy ha chiuso un finanziamento corporate da 671 milioni di euro, il più grande del suo genere nel settore del biometano in Europa. L’operazione è volta a sostenere il piano di sviluppo della società che vanta un portafoglio di progetti in Italia e in Spagna con una capacità produttiva complessiva di oltre 3TWh all’anno – equivalente al consumo annuale di quasi un milione di famiglie. La totalità del capitale disponibile da investire nel portafoglio supererà così 1 miliardo di euro. Il finanziamento è stato strutturato per garantire flessibilità operativa, e potrà supportare sia la costruzione di nuovi impianti, che eventuali acquisizioni strategiche, fornendo a Verdalia tutti gli strumenti necessari per promuovere la propria crescita nell’arco dei prossimi quattro anni. Il portafoglio di Verdalia comprende a oggi sette impianti in esercizio e sei in costruzione in Italia (immissione in rete prevista per inizio 2026). In Spagna, la società sta costruendo il suo primo impianto e prevede di avviare la costruzione di altri due impianti entro la fine dell’anno.

LE BANCHE E GLI ADVISOR

L’operazione è stata supportata da un consorzio di banche internazionali – ING, Société Générale, UniCredit, BBVA, SMBC, Santander e Sabadell – insieme a investitori istituzionali – CDPQ e Rivage.

Verdalia Bioenergy è stata assistita da Rothschild & Co come debt advisor – con un team italiano composto da Giorgio Bertola (managing director, in foto a sinistra), Marco Gruer (assistant director), Edoardo Raffetto (associate) ed Edoardo Togni (analyst), e un team spagnolo composto da Carlos Lage (managing director, in foto a destra), Carlos Hernando (managing director), Alvaro Goyoaga (analyst), Jacobo Cerdeiras (assistant director) e Daniel Garcia (associate); Ashurst LLP ha agito come consulente legale. I finanziatori sono stati assistiti da Latham & Watkins LLP.

Palmer Agency Services ha agito come agente.

La due diligence tecnica è stata curata da AFRY, quella commerciale da BCG, la due diligence ESG da ERM, quella assicurativa da Aon, mentre la due diligence finanziaria e fiscale da EY.

LE DICHIARAZIONI

Cristina Ávila, co-fondatrice e group president di Verdalia Bioenergy, ha dichiarato: “Questo traguardo rappresenta un grande passo avanti per Verdalia e per l’industria del biometano in Europa. Dimostra la fiducia di istituzioni finanziarie di primo livello nella nostra strategia e riconferma il ruolo chiave del biometano nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e indipendenza energetica.”

Matteo Grandi, country manager Italia di Verdalia Bioenergy, ha aggiunto: “Questo finanziamento ci consente di accelerare lo sviluppo in Italia e di contribuire agli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, creando valore per le comunità locali e nuove opportunità occupazionali.”

Antonio España, cfo di Verdalia Bioenergy, ha aggiunto: “La struttura di questa operazione ci fornisce capitale solido e flessibile per sostenere lo sviluppo del nostro portafoglio. Dimostra la capacità finanziaria di Verdalia di realizzare progetti su larga scala e, allo stesso tempo, consolida le relazioni con finanziatori di primo livello come partner strategici di lungo termine.”

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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