Vitale & Co: la crescita continua
Proseguirà anche nei prossimi mesi la campagna d’investimenti in professionalità di Vitale & Co. MAG ha incontrato i managing partner Orlando Barucci e Alberto Gennarini per approfondire la strategia della banca d’affari che negli ultimi mesi ha messo a segno alcune importanti operazioni che hanno portato a una decisa crescita della struttura, sia sul fronte interno che su quello esterno. Si va dalla valorizzazione dei professionisti che fanno già parte della squadra da molti anni, con le recentissime nomine a partner di Valentina Salari e Marco Bigogno e quelle dei managing director Francesco Fornarelli e Raffaele Ciccarelli, ai colpi di mercato che hanno portato agli ingressi di Fabrizio Pagani come senior advisor, Claudio D’Eletto, partner e responsabile della sede di Roma, e Michele Losio, in qualità di managing director.
«Da tempo registriamo una forte crescita in termini di operazioni. Sempre di più il mercato ci sta riconoscendo una forte trasversalità, affidandoci mandati che riguardano sia le grandi imprese strategiche, sia le pmi, i private equity, le famiglie e i grandi imprenditori. Questa crescita, naturalmente, deve essere alimentata dalle competenze, e per questo abbiamo lavorato per ampliare la nostra struttura senior. Il risultato è un deciso arricchimento della squadra, e un potenziamento della nostra sede a Roma», racconta a MAG il socio fondatore e managing partner Orlando Barucci.
«Claudio d’Eletto ha un vero profilo da investment banker. Nella sua carriera ha lavorato nella divisione Cib di UniCredit a Roma ed è stato senior banker in Société Générale. Fabrizio Pagani è un professionista di altissimo standing, con una grande competenza in campo finanziario e non solo, oltre a una forte visione istituzionale e internazionale».
«Queste nomine permettono di continuare ad assicurare al mercato l’elevato livello di assistenza che abbiamo sempre offerto, tra l’altro sviluppando ancora di più la nostra presenza nella capitale, dal momento che da tempo siamo diventati un punto di riferimento nell’area» prosegue Alberto Gennarini, l’altro fondatore e managing partner di Vitale, con all’attivo oltre 250 deal.
Per quanto riguarda l’arrivo di Losio invece, spiegano i partner, nasce dalla necessità di continuare a sviluppare la presenza nei settori energy e infrastructure, aree di business in grande fermento.
Questi ingressi però, non sono gli unici di cui sentiremo parlare: «Viviamo in un mercato estremamente interessante, e abbiamo intenzione di continuare a crescere – continua Barucci – la voglia è quella di attirare altri professionisti di valore, anche per seguire i trend positivi che stiamo notando ad esempio nel mondo Fig e immobiliare».
Vitale si colloca quindi in una prospettiva acquisitiva, sottolinea Gennarini: «Stiamo cercando partner con competenze in un ampio range di settori: la nostra posizione ci mette in grado di seguire in modo veloce ed efficiente le evoluzioni del mercato, e sappiamo che nei prossimi mesi saranno molti i settori a generare opportunità interessanti, mentre potrebbe diminuire l’interesse su altri».
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