Vitale e Rothschild al fianco di Poste Italiane nell’acquisto di un ulteriore 15% di Telecom (Tim)

Poste Italiane ha formalizzato l’acquisto dalla francese Vivendi di un ulteriore 15% di Telecom Italia, corrispondente al 10,77% del capitale sociale di Tim. Al suo perfezionamento, atteso entro il primo semestre del 2025, Poste Italiane – già azionista con il 9,81% delle azioni ordinarie acquisito da Cassa Depositi e Prestiti lo scorso 15 febbraio – arriverà a detenere in Tim una partecipazione complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale, divenendone il maggiore azionista. Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni, pari a 684 milioni di euro (al prezzo di euro 0,2975 euro per azione) sarà finanziato mediante cassa disponibile.

GLI ADVISOR

Vitale, con un team composto da Orlando Barucci (in foto a sinistra), Francesco Garbin, Vito Morgese, Alfredo Iervolino, Andrea Fornara, ha agito in qualità di advisor di Poste Italiane, fornendo un’analisi valutativa del gruppo TIM, su base stand alone, nel contesto dell’operazione volta all’acquisizione di una quota di minoranza della società.

Rothschild & Co ha fornito la fairness opinion a Poste Italiane con un team composto da Luigi Labbate (head of equity advisory Italia, in foto a destra), Andrea Arese (director equity advisory), Stefano Siccità (director), e Riccardo Vergine (assistant director).

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE

L’operazione è sospensivamente condizionata alla notifica all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese. Poste Italiane non intende acquisire una partecipazione superiore alla soglia rilevante ai fini della disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto obbligatorie.

L’operazione rappresenta per Poste Italiane un investimento di natura strategica, realizzato con l’obiettivo di svolgere un ruolo di azionista industriale di lungo periodo, che possa favorire la creazione di sinergie tra Poste Italiane e TIM, nonché apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder, oltreché promuovere il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia.

Come precedentemente comunicato, è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay – società interamente controllata da Poste Italiane – all’infrastruttura di rete mobile di TIM a partire dal 1° gennaio 2026. Inoltre, sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori della telefonia, dei servizi ICT e dei contenuti media, dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e dell’energia.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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