Vito Ruscigno nuovo responsabile npe optimization di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo mette a punto la propria strategia di gestione interna dei crediti deteriorati con l’ingresso di un professionista di peso del settore.

Da inizio mese è infatti entrato nel gruppo Vito Ruscigno (nella foto), proveniente da PwC dove è entrato nel 2000 e dove era co-Head NPL and distress asset, nel ruolo di responsabile npe optimization.

Ruscigno, operativo all’interno della direzione active credit portfolio steering guidata da Biagio Giacalone, si occuperà dell’ottimizzazione dei portafogli di non performing loans della banca a livello europeo, quindi di valutare eventuali cessioni, considerare la gestione interna e in generale supportare la banca nell’implementazione delle strategie riguardanti gli npls.

Intesa ha oggi crediti deteriorati lordi per il 9,2% degli impieghi, cioè meno di 39 miliardi di crediti deteriorati lordi (l’incidenza era all’11,9% a fine 2017), e 18,4 miliardi netti (4,5%).

Con il suo ingresso si avvia così il team di non performing exposure optimization che oggi conta in totale tre persone.

Noemi

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