Xenon Private Equity acquisisce BetonCablo e Arcsystem: gli advisor

Xenon Private Equity VIII ha acquisito Betoncablo e ARCSystem, attive da decenni nei settori delle infrastrutture elettriche e dei servizi tecnici specializzati. Le due realtà entreranno a far parte del perimetro di GridCore, la piattaforma industriale costituita a marzo del 2025 con l’obiettivo di creare uno dei principali operatori italiani nella costruzione, manutenzione e potenziamento delle reti strategiche del Paese, principalmente quella elettrica. La famiglia Castiglioni, artefice della crescita di Betoncablo, e la famiglia Bortolami, che ha creato e sviluppato ARCSystem, reinvestiranno in modo significativo nel gruppo a fianco di Xenon e della famiglia Ghilardelli, al fine di garantire continuità gestionale e dare ulteriore impulso alla crescita di GridCore.

GLI ADVISOR

PwC ha agito in qualità di debt advisor di Xenon con un team composto da Alessandro Azzolini, head of debt advisory di PwC Italia, Andrea Di Cello, Sebi Cosentino e Hermann Maggi; lo studio Pavia e Ansaldo ha curato gli aspetti legali. Xenon è stata assistita dallo studio legale Chiomenti per gli aspetti legali e contrattuali e da Deloitte per la due diligence fiscale nell’acquisizione di Betoncablo ed STV; nell’acquisizione di ARCSystem è invece stata assistita dallo studio legale Pavia e Ansaldo e da PwC TLS per la due diligence fiscale. Per entrambe le operazioni, Greenwich ha seguito la due diligence ESG/EHS mentre Deloitte ha seguito la due diligence finanziaria.

La famiglia Castiglioni è stata assistita da Vitale in qualità di advisor finanziario – con un team composto da Riccardo Martinelli, Michele Losio e Domenico Soprano; da EY Parthenon per i servizi di due diligence finanziaria – con il team del partner Francesco Serricchio e del director Andrea Croci -; da Alpeggiani Avvocati Associati per gli aspetti legali. La famiglia Bortolami è stata assistita da Nicola Manoni e Giuseppe Agostini per la vendita e da ADVANT Nctm per gli aspetti legali.

L’acquisizione è stata finanziata da un pool di finanziatori composto da Clessidra Capital Credit, illimity Bank e illimity SGR, con il Fondo illimity Selective Credit, entrambi appartenenti al Gruppo Banca Ifis, Tages Credit Fund, Anima Alternative, Oquendo Capital, Green Arrow Private Debt Fund II e Sienna IM Italia (formalmente Ver Capital). Illimity Bank ha agito anche in qualità di banca agente dell’operazione. Il pool di finanziatori si è avvalso dell’assistenza legale dello studio Dentons.

I DETTAGLI

Betoncablo, con sede a Busto Arsizio (VA), svolge attività analoghe a quelle di Elettrolinee e Azeta, le prime due società acquisite da GridCore nel primo trimestre dell’anno, entrambe sotto la guida della famiglia bresciana Ghilardelli. Questa acquisizione consente a GridCore non solo di rafforzare la propria presenza nelle attività di installazione e manutenzione delle reti elettriche a media e bassa tensione, ma anche di ampliare le proprie competenze includendo la progettazione e la realizzazione di cabine secondarie prefabbricate, complete degli impianti elettromeccanici necessari alla trasformazione dell’energia da media a bassa tensione. Si tratta di infrastrutture essenziali per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete elettrica nazionale, per l’estensione delle reti di ricarica per veicoli elettrici e per la connessione degli impianti di produzione da fonti rinnovabili, ambiti nei quali la crescente domanda legata alla transizione energetica richiede capacità tecniche sempre più integrate e specialistiche. Grazie alla posizione geografica, l’ingresso di Betoncablo permette un’espansione orizzontale sinergica, aumentando capacità operativa e presenza territoriale.

Betoncablo porta nel perimetro del gruppo anche STV, società con attività complementari quali la produzione di strutture prefabbricate per opere civili e industriali, ponti, viadotti, autostrade e altre infrastrutture critiche. Queste competenze ampliano il raggio d’azione del gruppo, consentendo di integrare nelle commesse elettriche anche la fornitura dei relativi manufatti strutturali, ulteriore elemento strategico in un mercato caratterizzato da appalti a lungo termine, di elevato valore e crescente complessità. ARCSystem, con sede ad Albignasego (PD), amplia in modo significativo la catena del valore a monte grazie a competenze nei rilievi di precisione, nella progettazione, nella preventivazione e nella gestione delle autorizzazioni per la posa e la costruzione di reti infrastrutturali, in particolare elettriche. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come sensori lidar 3D per la mappatura e la gestione del territorio in ambito GIS, unito alla capacità di pianificare gli interventi, ottenere i permessi e gestire l’intero iter autorizzativo, rappresenta un elemento cruciale per affrontare le crescenti necessità della rete, sia in ambito di espansione e manutenzione programmata, sia nei sempre più frequenti interventi d’emergenza.

Con l’ingresso di queste società, GridCore è in grado di fornire ai principali distributori di energia elettrica un ampio servizio integrato. Il polo infrastrutturale promosso da Xenon supera i 100 milioni di euro di fatturato aggregato e riunisce oltre 400 professionisti, in un mercato in forte espansione che garantisce un portafoglio ordini pluriennale. Il gruppo si prepara così a ricoprire un ruolo di primo piano nel mercato delle infrastrutture critiche, sempre più centrale per la crescita del Paese e per gli investimenti legati alla transizione energetica.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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