Equita debutta in Borsa in rialzo del 9,3%
Equita Group debutta su AIM Italia di Borsa Italiana con un rialzo del 9,3% a 3,17 euro.
In fase di collocamento la società guidata dall’ad Andrea Vismara (nella foto a sx, con Francesco Perilli a dx) ha raccolto 45,2 milioni di euro, con richieste da 80 investitori italiani e del resto del mondo, per un flottante al momento dell’ammissione pari al 42,5%.
Al termine del collocamento, il management deterrà quindi il 53,9% del capitale sociale (corrispondente al 66,1% dei diritti di voto grazie al possesso di 8,47 milioni di azioni a voto doppio); il flottante sarà pari al 31,2% del capitale sociale e al 42,5% delle azioni quotate; Nicla srl deterrà il 5,1% del capitale sociale. Le azioni proprie costituiranno il 9,8% del capitale sociale (senza diritti di voto né dividendo).
Con l‘Ipo sono entrati nel capitale di Equita investitori “long-only”, tre o quattro grossi, e Nextam Partners ha acquisito una quota superiore al 5% del capitale. In particolare, ha spiegato Vismara, “gli investitori italiani sono circa i due terzi, sono tutti investitori di alta qualità che in gergo chiamiamo long only”.
“Abbiamo posto le basi per il nostro futuro – ha commentato l’ad di Equita – siamo ottimisti e fiduciosi che potremo continuare a crescere e a dare soddisfazioni ai nostri stakeholder, per noi l’Ipo è solo l’inizio”.
Nell’operazione Mediobanca è nomad, global coordinator, e specialista dell’operazione.
Da domani Equita Group, che ha una capitalizzazione di 130,8 milioni di euro, sarà inserita anche nel paniere dell’indice FTSE AIM Italia. Si tratta della ventunesima ammissione dell’anno sul mercato dedicato alle piccole medie imprese che sale a 90 società quotate.