Regione Puglia e Unicredit, via al minibond da 100 milioni per piccola e media impresa

La Regione Puglia, tramite la società regionale in house Puglia Sviluppo e in collaborazione con Unicredit, ha pubblicato la call per i minibond messi a disposizione di piccole e medie imprese intenzionate ad investire nella regione. Grazie a garanzie pubbliche per 25 milioni di euro, i minibond svilupperanno 100 milioni di investimenti e fino ad un massimo di 10 milioni per singolo strumento, per investimenti materiali o immateriali e spese in capitale circolante legate ad attività di sviluppo o espansione.
Qualsiasi piccola e media impresa non quotata e con sede legale o operativa in Puglia può presentare la sua manifestazione di interesse sui portali istituzionali www.sistema.puglia.it e www.pugliasviluppo.eu.
Il portafoglio di minibond, realizzato da UniCredit in qualità di arranger (è l’operatore finanziario che ha il compito di strutturare e collocare il portafoglio di minibond) è costituito da un insieme di prestiti obbligazionari di nuova emissione, aventi una durata massima di 7 anni.

“Con il Fondo Minibond – spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico Cosimo Borraccino – la Regione Puglia con Puglia Sviluppo interviene in tre modi: con una garanzia sulle “prime perdite” del portafoglio di minibond; con il conferimento, se necessario, di una dotazione finanziaria come coinvestimento per la sottoscrizione dei bond da parte degli investitori istituzionali e con sovvenzioni dirette a disposizione delle piccole e medie imprese per abbattere i costi di emissione dei minibond e di certificazione del rating e dei bilanci. In questa operazione l’impresa che aderisce all’iniziativa riceve notevoli vantaggi: interessi più bassi rispetto alla prassi di mercato, garanzia fornita da Puglia Sviluppo che copre i rischi dell’operazione e miglioramento della posizione dell’impresa proprio perché il minibond non è un finanziamento bancario”.

Noemi

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