MASSIMO DI CARLO LASCIA MEDIOBANCA
Per «gravi motivi familiari», Massimo di Carlo (nella foto), manager nel board di Mediobanca, lascia l'istituto dove collabora dal 1987, con dimissioni effettive dal 1° novembre. Non passerà sotto altre insegne. In Piazzetta Cuccia, Di Carlo ha percorso tutti i passi della sua carriera fino a ricoprire la carica di vice-direttore generale con la responsabilità dell'area lending e finanza strutturata e la supervisione sulle attività internazionali della banca d'affari milanese.
Il manager è anche presidente del Cda della lussemburghese Mediobanca International e vice-presidente della filiale di Istanbul. Non solo è stato fra i cinque manager artefici della costruzione della "nuova" Mediobanca nel dopo Maranghi, ma con il presidente Renato Pagliaro, l'ad Alberto Nagel, il direttore generale Saverio Vinci e l'altro vice-direttore generale Maurizio Cereda, Di Carlo rappresentava la componente manageriale nel board, nel comitato di gestione ai tempi dell'esperienza della governance duale e poi nel Cda.
Da Piazzetta Cuccia fanno sapere infatti che «Alberto Nagel, stimandone le alte qualità professionali e consapevole dei nuovi vincoli di disponibilità, si è assicurato che Massimo Di Carlo continui a collaborare con il gruppo Mediobanca attraverso un importante incarico di senior advisor con focus specifico sullo sviluppo dell'attività di wealth management e di cross selling tra private banking e corporate investment banking».