Bnp Paribas affianca Fs nella cessione delle reti a Terna

Affiancata da un team di Bnp Paribas, Ferrovie dello Stato ha firmato con Terna il contratto per la cessione alla società della rete elettrica ad alta tensione di proprietà di RFI per 757 milioni di euro.

Per Bnp ha agito un team composto da Angelo Gencarelli e Daniele Persiani.

Si tratta, nel dettaglio, di un pacchetto che comprende 8.400 km di elettrodotti (compresi quasi 900 km che fanno già parte della Rete di trasmissione nazionale) e tutti i diritti e i rapporti accessori.

 Il valore della rete è stato stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico. Parte del ricavato sarà reinvestito in opere di infrastruttura ferroviaria, come prevede la Legge di stabilità 2015.

L’acquisizione della rete, riporta una nota,  dà a Terna la piena disponibilità delle reti ad alta tensione così da poterne ottimizzare l’uso anche in vista di una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabili che richiedono una forte capillarità sul territorio della rete alta tensione.

Per l’amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini (nella foto)con questa operazione la società «ottiene risorse da destinare agli investimenti in infrastrutture ferroviarie e per potenziare i trasporti pubblici mentre a Terna vanno asset che estendono e rafforzano la rete elettrica nazionale».

Noemi

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