UniCredit cede le quote nei fondi di F2I ad Ardian

UniCredit ha raggiunto un accordo per cedere le quote detenute in due fondi gestiti da F2i a fondo di private equity francese Ardian.

La transazione genererà un utile lordo di circa 90 milioni di euro per il gruppo UniCredit al perfezionamento della cessione, che è atteso il prossimo autunno ed è subordinato all’assenso di F2i SGR alla cessione delle quote come previsto dal regolamento dei fondi. Il valore del portafoglio è di circa 300 milioni di euro

Che la banca guidata da Jean Pierre Mustier stesse pensando di uscire dai due fondi di F2i era nell’aria da tempo e le trattative venivano portate avanti almeno dal maggio scorso. Ora la vendita ufficiare dei due fondi infrastrutturali. Nel dettaglio, il primo fondo nasce lo stesso anno della fondazione, nel 2007, con una raccolta complessiva di 1,8 miliardi, il secondo chiude invece la raccolta nel 2015, con una dote di 1,24 miliardi.

I primi investimenti fatti sono nel settore energia, fra i quali gli impianti di stoccaggio del gas rilevati da Enel all’acquisto di una quota di Alerion e l’acquisizione delle reti di distribuzione di gas naturale di Edison e di E.On. Poi nel 2010 l’ingresso negli aeroporti, rilevando il 65% di Napoli Capodichino, il 44% di Sea, la società di gestione di Linate e Malpensa, il 54% di Sagat (Torino Caselle) e il 10% dell’aeroporto di Bologna. Altri investimenti riguardano la sanità, con il 37% di Kos (gestione di strutture assistenziali), i servizi idrici con il 40% di Mediterranea delle Acque e i servizi tecnologici per la finanza, con il 10% di Sia. Già ceduta invece Metroweb (a Enel OpenFiber).

L’anno scorso i due fondi hanno realizzato circa 425 milioni di utili (+37% rispetto al 2015) e distribuito dividendi agli investitori per 416 milioni.

Noemi

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