Banca Carige punta a cedere nlp per 950 milioni entro giugno

Banca Carige si prepara a cedere un pacchetto di 950 milioni di euro di sofferenze. Il via libera è arrivato dal consiglio di amministrazione con il proposito di cedere tutto entro il prossimo giugno e “a un valore almeno in linea con le previsioni di Piano”, ossia almeno al 30% del valore nominale. 

Nel dettaglio la dismissione avverrà attraverso un veicolo di cartolarizzazione con utilizzo della garanzia dello stato italiano sulla tranche senior (Gacs).

Il Cda, spiega la nota della banca, ha inoltre esaminato le proposte di cinque “primarie banche di standing internazionale” e ha conferito mandato all’amministratore delegato Guido Bastianini (nella foto) per la finalizzazione degli incarichi per l’assistenza nell’attività di definitiva strutturazione ed esecuzione delle operazioni di aumento di capitale da 450 milioni e di scissione del ramo d’azienda comprensivo del residuo portafoglio di sofferenze (da 2,4 miliardi di euro, ndr).

La previsione del Piano strategico 2016-2020 prevede dunque una valutazione più alta di quella del 17% del nominale fatta a suo tempo dal fondo Apollo e che è invece in linea con quella ottenuta da Banca Popolare di Bari, l’unica banca italiana che sinora ha seguito il percorso della cartolarizzzione degli npl con la Gacs. 

Noemi

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