Cerved, avanti con cessione o aggregazione per divisione gestione npl

Il consiglio di amministrazione di Cerved Group ha deliberato di “proseguire nel percorso di valutazione delle opzioni strategiche relative alla divisione Credit Management, aprendo un processo strutturato volto ad approfondire ipotesi di valorizzazione della stessa mediante cessione o aggregazione con altri operatori del settore”.

E’ quanto si legge nel comunicato stampa relativo all’approvazione dei risultati dei primi nove mesi del gruppo guidato da Andrea Mignanelli (nella foto).

A inizio settembre Cerved aveva reso noto di aver dato mandato a Mediobanca per valutare le opzioni strategiche relative a Credit Management.

Il cda “adotterà le opportune deliberazioni solo ad esito di tale processo e ne darà tempestiva informativa al mercato”.

La settimana scorsa Mignanelli aveva parlato ai microfoni di Financecommunity dei piani di crescita del gruppo.

Nei primi nove mesi i ricavi consolidati di Cerved sono aumentati dell’111,6%, attestandosi a 361,1 milioni. L’ebitda adjusted consolidato si è attestato a 160,8 milioni (+8,3%), con un ebitda margin del 44,5%. Il risultato netto adjusted – che esclude gli oneri e i proventi non ricorrenti, il costo ammortizzato dei finanziamenti, l’ammortamento dei plusvalori allocati emersi dai processi di aggregazione aziendale e la voce di imposte non ricorrenti – si è attestato a 83,4 milioni (+16,3%).

Per quanto concerne l’evoluzione della gestione per l’esercizio in corso, Cerved “si aspetta uno scenario di crescita di ricavi ed ebitda in linea con lo strategic outlook 2018-2020”.

Noemi

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