Maps compra Scs Computer. Oaklins advisor

Maps, pmi Innovativa quotata su AIM Italia attiva nel settore della digital transformation, ha acquisito tramite la controllata MAPS Healthcare il 100% di SCS Computers, società nata a Fermo, nelle Marche, negli anni ’80, specializzata nel mercato Healthcare che fornisce le proprie soluzioni proprietarie alla sanità pubblica e privata.

Nell’operazione, Scs Computers è stata assistita da Oaklins Italy in qualità di advisor sell-side, con un team formato dal partner Enrico Arietti (nella foto) e dall’Associate Marco Croci. Thymos Business & Consulting ha assistito Maps.

Il controvalore dell’operazione è pari a 4,24 milioni di euro, che verrà corrisposto in due tranche: la prima, pari a 2,74 milioni di euro, al closing dell’operazione previsto entro le prime settimane di ottobre 2020, previo avveramento, in linea con la best practice per operazioni analoghe, di alcune condizioni sospensive a beneficio di Maps Healtcare; la seconda, pari a 1,5 milioni di euro, allo scadere del quinto anno dal perfezionamento dell’operazione, con applicazione di un tasso di interesse annuo pari all’1,5%, da corrispondersi con periodicità semestrale da tale data.

SCS è diventata una realtà di riferimento nell’Italia centrale ed in particolare nella Regione Marche, in cui si è aggiudicata una fornitura della durata di sette anni per tutte le strutture sanitarie pubbliche. La società ha registrato nel 2019 ricavi pari a 1,6 milioni di euro, EBITDA Adjusted pari a 0,54 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 0,5 milioni di euro. La società è contraddistinta da una significativa marginalità (34% di EBITDA margin nel 2019) rafforzata da bassissimi investimenti capitalizzati.

Al gruppo Maps l’operazione permette di ampliare ulteriormente l’offerta sanitaria, in particolare nella direzione dell’area clinica, e rientra nella strategia di crescita della società attraverso operazioni di m&a. A tal proposito il cda, riunitosi il 15 settembre scorso, ha approvato un contratto di investimento con Atlas Special Opportunities e Atlas Capital Markets, che prevede la possibile emissione di un prestito obbligazionario convertendo per un importo complessivo fino a massimi 5 milioni in più tranche, dotando il gruppo di uno strumento di finanziamento flessibile per supportare le operazioni di acquisizione.

Noemi

SHARE