WIND LANCIA DUE BOND PER 775 MILIONI

Nell'ambito del piano di rifinanziamento post vendita torri, Wind ha lanciato oggi un nuovo bond a tasso variabile a cinque anni, callable dopo il secondo anno, e la riapertura dell' obbligazione al 2020 a tasso fisso, cedola 4%.

L'importo delle due tranche è stato incrementato a 775 milioni di euro, 175 milioni in più rispetto alla cifra complessiva imprevista prevista (600 milioni) e contemporaneamente è stato ridotto da 800 a 700 milioni, l' importo dei nuovi prestiti del gruppo telefonico.

La settimana scorsa Wind aveva annunciato l' intenzione di raccogliere 1,4 miliardi di nuovo debito (indicativamente suddivisi in 800 milioni di prestiti e 600 milioni di obbligazioni senior secured) con l' obiettivo di rifinanziare l' indebitamento esistente (10 miliardi di euro). I 75 milioni raccolti in più tramite l' operazione odierna verranno utilizzati per future esigenze di rifinanziamento.

Restano per ora invariate le guidance per le due emissioni odierne: il bond a tasso variabile sarà prezzato in area 425 punti base sopra l' Euribor mentre la riapertura del tasso fisso tra 101 e 101,5. Ieri le prime indicazioni sull' operazione davano uno spread compreso tra 425 e 450 punti base per il tasso variabile e un punto di sconto rispetto al secondario per quel che riguarda la riapertura del tasso fisso. Al nuovo bond a tasso variabile Fitch ha assegnato un rating atteso ' BB-', mentre Moody' s una valutazione ' Ba3'.

L'operazione è gestita da Deutsche Bank, Banca Imi, Bnp Paribas, Credit Agricole e Hsbc. 

Noemi

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