SETTE BANCHE CON ENEL PER LA QUOTAZIONE DEL 17% DI ENDESA
Nell'ambito del riassetto delle attività del gruppo, il Cda di Enel ha deciso di collocare sul mercato spagnolo il 17% di Endesa, la controllata iberica. La quota può raggiungere un massimo del 22%, inclusa in ogni caso l’opzione greenshoe.
L'offerta rivolta agli investitori istituzionali è curata da un consorzio di banche coordinato e diretto da Banco Santander, BBVA, Credit Suisse e J.P. Morgan in qualità di Joint Global Coordinators, mentre Goldman Sachs International, Morgan Stanley e UBS Limited agiscono nel ruolo di Joint Bookrunners. BBVA e Santander coordinano inoltre il consorzio incaricato dell’offerta rivolta agli investitori retail in Spagna. Mediobanca svolge il ruolo di advisor finanziario.
È previsto che il collocamento si articoli in un'offerta pubblica di vendita in Spagna rivolta agli investitori retail e un'offerta rivolta ad investitori istituzionali spagnoli e internazionali.
Per l'ad di Enel Francesco Starace (nella foto): «Si tratta di una tappa fondamentale dell’operazione annunciata al mercato la scorsa estate, che ha il fine di creare nuovo valore nel Gruppo e di accrescere il nostro focus sul nuovo mercato energetico che è emerso nella Penisola Iberica».
Le condizioni dell’offerta saranno descritte nel prospetto informativo che sarà sottoposto all’approvazione della competente Autorità spagnola (Comisión Nacional del Mercado de Valores – CNMV) nei prossimi giorni. Subordinatamente all’approvazione del prospetto da parte della CNMV, l’offerta pubblica dovrebbe avere inizio il 7 novembre 2014.
Nel contesto dell’indicata offerta, il cda di Endesa ha proceduto ad alcune modifiche della propria composizione, cooptando Alberto De Paoli e Helena Revoredo Delvecchio in sostituzione dei dimissionari Luigi Ferraris e Salvador Montejo Velilla.