2i Rete Gas lancia un bond da 550 milioni

2i Rete Gas ha emesso un nuovo prestito obbligazionario a valere sul programma denominato “€3,500,000,000 Euro Medium Term Notes” per unammontare complessivo pari ad euro 550 milioni di euro in linea capitale, da collocarsi esclusivamente presso investitori qualificati.

Il collocamento è curato da Barclays, BNP Paribas, Mediobanca, Merrill Lynch, Société Générale e UniCredit Bank in qualità di joint lead managers.

Il bond emesso dal gruppo attivo a livello nazionale nel settore della distribuzione del gas metano controllato dal fondo F2i gestito da F2i sgr e da Ardian, sarà quotato alla Borsa di Dublino, come gli altri titoli dello stesso programma, ha scadenza ottobre 2027, paga una cedola dell’1,608% e sarà collocato alla pari, con uno spread di 70 punti di rendimento sul tasso mid swap.

I proventi netti saranno impiegati per finanziare l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Nedgia e Gas Natural Italia e le finalità generali della società.

Nel 2016 2i Rete Gas ha registrato ricavi consolidati per 723 milioni, un ebitda rettificato di 391 milioni e un utile netto rettificato 126 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 1,98 miliardi. La Relazione semestrale mostrava invece ricavi per 396 milioni nei primi sei mesi 2017, un ebitda rettificato di 194 milioni, un utile netto rettificato di 69 milioni e un debito finanziario netto di 2,045 miliardi.

L’indebitamento finanziario è aumentato soprattutto per effetto del dividendo versato, pari a 85 milioni di euro, e del pagamento degli oneri finanziari per l’operazione di liability management condotta a inizio anno servita per allungare la scadenza media del debito senza incidere sul suo costo, approfittando del positivo momento di mercato. In sintesi, la società ha rimborsato più della metà del bond da 750 milioni in scadenza nel 2019 e di quello da 540 milioni in scadenza nel 2020, anticipando il relativo impatto economico ma garantendosi una stabilità di flussi finanziari sullo stock di debito presente fino al 2026. L’operazione è stata finanziata attingendo a una linea di finanziamento bancaria a 10 anni e con l’emissione di un nuovo bond da 435 milioni di prestito obbligazionario appunto a scadenza agosto 2026 con cedola 1,75%.

Noemi

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