Ubi finanzia il fondo Pai e mette a disposizione 500 mln alle imprese

Nuovi finanziamenti da parte di Ubi Banca. Il gruppi guidato da Victor Massiah (nella foto) ha erogato a Prelios sgr un nuovo finanziamento al Comparto B del Fondo PAI (Parchi Agroalimentari Italiani) gestito dalla medesima Prelios sgr. Nell’operazione Legance ha affiancato sul piano legale Ubi Banca, menrte BonelliErede ha supportato Prelios sgr.

L’operazione rientra nel quadro dell’attività di rilocalizzazione della Nuova Area Mercatale di Bologna che sarà operata principalmente dal Centro Agroalimentare di Bologna e che costituisce presupposto della realizzazione del progetto F.I.CO., Fabbrica Italiana Contadina – relativo a un complesso nel quale saranno insediate aziende e operatori dell’enogastronomia italiana che sarà sviluppato appunto attraverso il fondo PAI, che è stato lanciato nella primavera del 2014.

Il fondo ha un valore iniziale di circa 100 milioni di euro, composti per circa 55 milioni di euro dal valore a mercato dell’area conferita direttamente dal CAAB (Centro Agro Alimentare di Bologna), a fronte dell’emissione di quote del fondo, e per i restanti oltre 40 milioni di euro dall’apporto di equity da parte di 20 primari investitori istituzionali, tra i quali Unindustria Bologna, Coop Adriatica, la Camera di Commercio, Banca Intesa San Paolo, EmilBanca, Fondazione Carisbo, Carimonte Holding, Monrif Group, Ascom Bologna e Confartigianato Imola e Bologna. A questi si sono poi via via aggiunti altri investitori e si è parlato a suo tempo dell’interesse alcuni fondi asiatici (come il cinese The Link). 

Contestualmente, il gruppo UBI Banca ha deliberato la creazione di un plafond di 500 milioni da rendere disponibili alle imprese che investiranno in ricerca, sviluppo e innovazione.

Le risorse consentiranno alle aziende di accedere a finanziamenti e leasing, concessi attraverso fondi messi a disposizione dalla Banca Centrale Europea (TLTRO) o dalla Banca Europea per gli Investimenti, ai quali si farà ricorso in funzione della tipologia di investimento programmato.

L’iniziativa è particolarmente significativa se considerata nel contesto della legge di Bilancio 2017, la quale prevede una gamma articolata di incentivi e sgravi fiscali nel contesto del programma Industria 4.0 e in favore degli investimenti in alta tecnologia e per le start up. Oltre agli interventi diretti del governo, di particolare interesse per il sistema delle imprese italiane sono infatti le agevolazioni fiscali previste grazie agli Iperammortamenti, Superammortamenti, al Credito d’Imposta e alle disposizioni della Legge Sabatini.

Noemi

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