Banca Popolare di Bari chiude la seconda cartolarizzazione con Gacs
Banca Popolare di Bari, assieme alla controllata Cassa di Risparmio di Orvieto, chiude la seconda cartolarizzazione di non performing loan supportata dalla Gacs.
Le due banche hanno ceduto un portafoglio di sofferenze per 319,8 milioni di euro di valore lordo a un veicolo di cartolarizzazione costituito ex legge 130/99, che ha emesso a sua volta tre tranches di notes ABS: una senior, dotata di rating BBB-/Baa3/BBB da parte, rispettivamente, delle agenzie DBRS, Moodys e Scope, pari a Euro 80,9 milioni ed eleggibile per la Gacs, una mezzanine, dotata di rating B (low) e B+, rispettivamente, da parte di DBRS e Scope pari ad Euro 10,1 milioni ed una junior, non dotata di rating, pari ad Euro 13,5 milioni. Il valore complessivo delle notes emesse è quindi pari al 32,7% del valore nominale dei crediti ceduti. Tutte le notes saranno ritenute al closing da Banca Popolare di Bari mentre la Gacs verrà formalmente rilasciata al termine dell’iter di richiesta.
L’operazione è stata strutturata dalla Capogruppo Banca Popolare di Bari con il team di JPMorgan, banca di investimento attiva nel mercato italiano della finanza strutturata, che svolge anche il ruolo di collocatore dei titoli emessi.
Il portafoglio ceduto è composto per il 56% da crediti ipotecari e per il rimanente 44% da crediti chirografari. L’operazione ha raggiunto un livello considerato soddisfacente in termini di tranching, ottenendo circa il 28,5% del valore lordo di titoli dotati di rating.
Prelios Credit Servicing è stata nominata servicer del portafoglio cartolarizzato e nell’ambito di tale ruolo sarà responsabile delle attività di master e special servicing per l’intera durata dell’operazione.
Per quanto riguarda il rendimento delle obbligazioni, la Classe Senior avrà un coupon pari all’Euribor 6 mesi + 30 bps ed incorpora nella struttura il premio dovuto al MEF per la garanzia dei titoli senior.
Il rendimento della Classe Mezzanine è pari all’Euribor 6 mesi + 6%, in linea con le attese di mercato e con il rischio di rating ad esso associato.
Infine, la Classe Junior potrà avere rendimenti più rilevanti, sulla base della richiesta che potrà pervenire dagli investitori finali. Il collocamento delle classi mezzanine e junior, atteso nei prossimi giorni, consentirà la derecognition dell’operazione, con effetti positivi sugli indici finanziari della Banca.
La struttura dell’operazione, attraverso l’abbinamento della cartolarizzazione con l’assegnazione dei rating e il rilascio della Gacs, consente contestualmente di migliorare sensibilmente la valutazione del portafoglio (soprattutto rispetto alle transazioni tradizionali effettuate su base bilaterale) e di ridurre l’onerosità complessiva, assicurando comunque rendimenti interessanti ai potenziali sottoscrittori delle diverse tranches, inclusa la junior.