Da Bnl e Bei 60 milioni ad Acque Veronesi
Bnl-Bnp Paribas, in accordo con la Bei (Banca europea per gli investimenti) ha stanziato 60 milioni di euro per la cura e l’ampiamento della rete idrica di Verona, finanziando un progetto di grande portata di Acque Veronesi, la scarl controllata al 46,72 per cento da Agsm, che vede anche 47 piccoli comuni della provincia scaligera nel ruolo di azionisti con Roberto Mantovanelli alla presidenza.
Le risorse serviranno per i nuovi investimenti previsti dal piano delle opere per il quadriennio 2018-2021 di Acque Veronesi, che gestisce il servizio idrico integrato in 77 comuni, che prevede interventi per complessivi 150 milioni di euro.
Nel dettaglio l’operazione si è conclusa con la sottoscrizione di due nuove contratti di finanziamento rispettivamente con Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e con BNL Gruppo BNP Paribas e con la conferma del prestito obbligazionario del valore iniziale di 20 milioni originariamente concesso da Viveracqua Hydrobond s.r.l. e conseguente articolata e peculiare disciplina dei rapporti intercreditori tra i vari soggetti coinvolti.
L’intervento è stato presentato a Milano dal direttore della divisione corporate banking di Bnl, Regina Corradini D’Arienzo e il direttore engagement Bnp Paribas in Italia, Mauro Bombacigno (nella foto), mentre per Bei era presente Alessandro Ronzoni, loan officer dell’ufficio di Roma.