La Bei finanzia per 2 miliardi la Bari-Napoli

La Banca europea per gli investimenti (Bei) guarda anche all’Italia:  2 miliardi di euro dei complessivi 12,6 miliardi di finanziamenti approvati nella giornata di ieri 17 settembre dal consiglio saranno infatti stanziati per la linea ad Alta capacità ferroviaria Bari-Napoli, inclusa nel decreto Sblocca Italia. L’operazione prevedere il raddoppio del binario per 120 chilometri e la chiusura dei lavori, che in tutto dovrebbero costare 6,2 miliardi, è prevista per il 2027.

Nel dettaglio, il finanziamento è a favore del ministero dell’Economia e a cascata del gruppo Fs, con durata fino a 30 anni e con tassi vicini allo zero. Al termine dell’opera – in queste ore si sta approntando il bando di gara per l’ultimo lotto da Bovino a Orsara, in provincia di Foggia, per 560 milioni – i treni potranno percorrere la distanza tra Bari e Napoli in due ore dalle attuali 3 ore e 40. Ai 2 mila posti di lavoro per la costruzione si aggiungeranno i 200 a lavori conclusi per l’operatività del servizio.

Per la Bei è il più grande finanziamento rivolto a un singolo progetto nella storia dell’istituto di cui l’italiano Dario Scannapieco (nella foto) è vicepresidente.

Nella somma dei 12,6 miliardi di finanziamenti sono inclusi anche 3,6 miliardi per aiutare le imprese di paesi tra cui l’Italia oltre ai Paesi Baltici, Cipro, Francia, Benelux, Spagna, Ucraina, Moldavia e Georgia attraverso uno schema in collaborazione con banche e intermediari locali. Tre miliardi andranno poi per progetti di transizione energetica mentre 1,6 miliardi saranno usati per finanziare progetti climatici locali in Italia e in Francia oltre che nel resto d’Europa.

Noemi

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