Fiera Milano, da banche e Simest finanziamenti per 62 milioni
Un consorzio di banche formato da Intesa Sanpaolo (banca agente e Sace agent), Banco BPM e UniCredit ha erogato 55 milioni di euro a Fiera Milano. Nei giorni scorsi, si legge in un comunicato, il gruppo aveva ottenuto da Simest un finanziamento da 7 milioni di euro, concesso nell’ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/81 a supporto dei processi di internazionalizzazione degli enti fieristici italiani.
Le nuove risorse, recita la nota, “contribuiranno a rafforzare la struttura finanziaria e a dar maggior sostegno all’operatività del gruppo, in un periodo ancora caratterizzato dalle incertezze legate all’evoluzione della pandemia Covid-19, anche in vista dell’attuazione del nuovo piano strategico 2021-2025, che sarà presentato al mercato il prossimo 23 febbraio”.
Il prestito ottenuto dalle banche ha scadenza 31 dicembre 2025. Il finanziamento sarà erogato in un’unica soluzione per cassa e prevede un periodo di preammortamento di 24 mesi; il rimborso avverrà in 12 rate trimestrali, con quota capitale costante, a partire dal 31 marzo 2023.
Il finanziamento è assistito per il 90% dell’importo erogato dalla garanzia rilasciata da Sace nell’ambito del programma Garanzia Italia.
Luca Palermo (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, sottolinea che “i finanziamenti ottenuti rafforzano significativamente la solidità finanziaria del gruppo. La maggiore flessibilità finanziaria, inoltre, unitamente alle azioni di contenimento di costi in atto e al nuovo piano strategico, ci consentono di guardare con fiducia alla ripartenza del settore e di rafforzare il ruolo di Fiera Milano quale strumento di politica industriale per il Paese”.