MEDIOBANCA CON CLESSIDRA DECIDONO IL FUTURO DI BALCONI

Sarebbe Mediobanca l'advisor incaricato a decidere le sorti del gruppo Balconi, noto brand nel settore alimentare, che Clessidra sta pensando di cedere o quotare. Deloitte si occupa invece della vendor due diligence.

Secondo indiscrezioni stampa, negli ultimi giorni Mediobanca avrebbe selezionato una lista di investitori tra i private equity paneuropei di prima fascia, chiedendo loro di inviare le manifestazioni d’interesse entro qualche settimana. L'azienda dolciaria dovrebbe essere valutata attorno ai 300 milioni di euro, sulla base di valutazioni a multipli di oltre dieci volte il margine operativo lordo. Nel 2014 la società prevede di chiudere con un Mol a quota 26 milioni di euro e un giro d’affari di circa 150 milioni, con un Ebitda quindi attorno al 17%.

In alternativa, il futuro di Balconi potrebbe essere a Piazza Affari, possibilità che Mediobanca sembra non escludere ma della quale non si conoscono i particolari.

Oggi la maggioranza di Balconi, che è stata acquisita da Clessidra nel 2011 per 100 milioni di euro, fa capo (per l’80%) al private equity fondato da Claudio Sposito, mentre il 20% è ancora in mano alla famiglia fondatrice, Michele, Fabio e Maurizio Balconi. Negli ultimi due anni, grazie all’ingresso di manager esterni, c’è stata una forte crescita del fatturato e dell’ebitda oltre ad elevata generazione di cassa. Metà del giro d’affari proviene da Paesi come Regno Unito, Francia, Germania Olanda e Penisola iberica con opportunità di espansione negli Stati Uniti e in Medio Oriente.

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