Safe Bag chiama Equita per passare allo Star

Safe Bag, gruppo attivo a livello mondiale nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, punta sullo Star. Nel piano industriale 2018-2022 approvato da cda il gruppo, che cambia nome in TraWell Co, prevede anche che a partire dal secondo semestre 2019 il titolo passerà dall’Aim, dove è presente dal 2013, al segmento principale affiancata da Equita Sim quale financial advisor.

Nel piano la società guidata dal ceo Alessandro Notari (nella foto) ha anche individuato dei target al 2022 che indicano ricavi pari a 75,7 milioni, dai 30,5 milioni del 2017, un ebitda di 14 milioni, dai 4,8 milioni del 2017, equivalente al 18,5% dei ricavi, un utile netto pari a 9,5 milioni dai 4,6 milioni del 2017 e una cassa di 15,3 milioni dagli 1,9 milioni di fine anno scorso. All’interno delle stime sopra riportate non sono incluse le previsioni relative alla controllata sostravel.com, operatore digitale del mercato dei servizi di assistenza per i passeggeri del trasporto aereo a sua volta quotata su Aim Italia dal 1 agosto scorso dal momento che le linee strategiche del piano ne prevedono lo scorporo dal gruppo da realizzarsi entro il 2019.

Gli obiettivi attesi al 2019 della controllata così come già rappresentati in occasione dell’approvazione del piano industriale propedeutico al completamento dell’iter di quotazione su Aim Italia prevedono ricavi pari a 4,4 milioni, ebitda pari a 1,2 milioni, equivalente al 27% dei ricavi, una cassa di 1,5 milioni.

Il gruppo punta inoltre a un riposizionamento strategico attuato sia tramite diffusione sul perimetro attuale che tramite acquisizioni strategiche mirate dopo quelle di PackandFly e di Care4Bag il gruppo opera oggi in 56 aeroporti, con 160 punti, in 18 Paesi, con circa 5 milioni di clienti annui.

Il piano approvato prevede di raggiungere 70 concessioni entro il 2022. L’attuale durata media residua delle concessioni in portafoglio è pari a 2,6 anni.

 

SHARE