Atlante nomina il board

Prende forma la governance del fondo Atlante.  Quaestio, guidata da Alessandro Penati (nella foto) che gestisce lo strumento al quale partecipano banche, fondazioni e assicurazioni, nell’ambito della riunione dell’assemblea degli investitori, ha infatti provveduto a nominare nel comitato Filippo Casagrande (capo investimenti di Generali investments Europe), Antonello Cestelli (responsabile sviluppo strategico di Ubi), Carlo Corradini (membro indipendente rappresentante delle fondazioni, ex ad di Banca Imi e poi in Oliver Wyman e Banca Leonardo), Stefano Del Punta (direttore finanziario Intesa Sanpaolo) Ranieri de Marchis (capo dell’audit di Unicredit), Giovanni Angelo Carlo Gilli (presidente di Equiter, gruppo Intesa Sanpaolo), Edoardo Maria Ginevra (capo dei rischi di Bpm), Marina Natale (vice direttore generale di Unicredit) e Fabrizio Palermo (direttore finanziario Cdp).

Il Comitato, stando al regolamento del fondo, darà “pareri, suggerimenti e proposte non vincolanti sulla strategia e la politica della Sgr” mentre solo in quattro casi specifici le decisioni del Comitato formato dai maggiori quotisti saranno vincolanti, ossia nelle operazioni in conflitto di interesse della Sgr, nelle negoziazioni da parte dei suoi manager di titoli societari in cui Atlante ha investito, nelle liquidazioni di attivi non quotati, come ad esempio per la Popolare di Vicenza, in cui Atlante ha il 99%, e infine nelle cessioni in casi estremi (come la liquidazione della Sgr).

Nominato il comitato, Atlante dovrà ora iniziare a studiare le modalità di intervento per acquisire pacchetti di npl.

Noemi

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